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Basta un colpo di testa di Improta al Benevento per sbancare Messina e prendersi il secondo posto in solitaria. Prestazione positiva per la formazione di Matteo Andreoletti, con il tecnico giallorosso che indovina il cambio inserendo un Marotta motivato. 

Paleari – Non deve fare gli straordinari. Tira un sospiro di sollievo sul tentativo di Scafetta, per il resto ordinaria amministrazione. Voto: 6

El Kaouakibi – Un po’ più in difficoltà dei compagni di reparto ma, nel complesso, una prestazione di sostanza. Qualche sbavatura in fase di impostazione. Voto: 6

Pastina – Quando c’è da fare la guerra, indossa l’elemento e non si sottrae alla battaglia. Fa a sportellate con Plescia, seguendolo per tutto il campo e annullandolo. Voto: 6,5

Berra – Andreoletti lo riporta a sinistra e lui risponde presente. Solite difficoltà in impostazione, ma tanta sostanza in fase difensiva. Esce causa ammonizione. Voto: 6,5 (dal 36’st Benedetti – Entra e si adatta a destra, in un ruolo non suo. Un contributo per la vittoria. Voto: s.v.)

Improta– Nel primo tempo spreca una buona opportunità, eluso il fuorigioco sbaglia l’appoggio per i compagni. Nella ripresa firma il gol del vantaggio. Voto: 7 (dal 32’st Capellini – Andreoletti lo getta nella mischia per difendere il vantaggio, un compito non impegnativo. Voto: s.v.)

Talia – Dopo tante buone prove, una gara sottotono per il giovane centrocampista. Rimedia un’ammonizione che consiglia il cambio a inizio secondo tempo. Voto: 5,5 (dal 1’st Bolsius – Il giudizio continua a essere sospeso, grandi qualità che non vengono messe a disposizione della squadra. Non incide. Voto: 5,5)

Agazzi – Prestazione di sostanza, ormai la condizione è ottimale e si nota. Il Benevento scavalca spesso il centrocampo e allora si deve adattare facendo una partita diversa dal solito. Voto: 6

Masciangelo – Lia lo impegna in fase difensiva nella prima frazione, prova comunque a spingere e la sua gara è un crescendo. Molto più intraprendente nella ripresa. Voto: 6,5

Ciano – Prova a imbucare senza fortuna alle spalle della retroguardia del Messina, in un primo tempo non brillante per dinamismo. Dal suo piede parte l’angolo del vantaggio. Voto: 6 (17’st Kubica – Prova a far valere i centimetri e solo Fumagalli gli nega il secondo gol stagionale. Deve crescere, ma i segnali sembrano incoraggianti. Voto: 6)

Karic – In quanto a sostanza non è secondo a nessuno, diventasse anche pratico come gli chiede Andreoletti sarebbe di altra categoria. Un soldato su cui poter fare affidamento. Voto: 6,5

Ferrante – Sgomita da solo nel primo tempo e, con un movimento da prima punta vera, trova la traversa a negargli il gol. Esce nell’intervallo. Voto: 6 (dal 1’st Marotta – Entra con una carica incredibile e si nota subito: sfiora il gol e si guadagna l’angolo del vantaggio. Ha tanta voglia di fare e si rivela un fattore decisivo. Voto: 6,5)

Andreoletti – Torna all’antico, segno di come si fidi di un Benevento più ‘roccioso’ in trasferta. Stupisce il cambio di Ferrante all’intervallo, ma alla fine ha ragione lui. Undici risultati utili di fila non possono essere un caso. Voto: 6,5

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