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Benevento – Poco più di ventiquattro ore al match tra Benevento e Torino. Alle 18 di domani il Ciro Vigorito ospiteà un match suggestivo e accattivante che andrà ad arricchire ulteriormente la storia del club sannita. Oggi a parlare, poco prima della partenza per il Sannio, è stato Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino: “Da un anno lavoriamo insieme e quindi sono fiducioso anche se a Benevento non sarà facile: se sbagliamo approccio facciamo una brutta figura. Sulla carta siamo più forti, ma sulla carta non ha mai vinto nessuno. Ci aspetta un ambiente caldo: noi quest’anno vogliamo stare nel gruppo che conta sin dall’inizio, non ci possiamo permettere di fare un campionato in casa e uno fuori casa”.

Le insidie secondo l’allenatore serbo, insomma, sono sempre dietro l’angolo: “A Bologna abbiamo giocato bene e con personalità, il Toro deve sempre provarci, sappiamo le qualità del Benevento, conosciamo i loro difetti. Belotti? Spero si confermi ai livelli dello scorso anno, anche per dimostrare che non è stato un caso quello che ha fatto. Ho fortemente voluto Niang come avevo voluto Ljajic lo scorso anno. Per loro è l’ambiente perfetto, hanno tutte le qualità per fare bene. Hanno classe e qualità”. 

Il mistero su un impiego dal primo minuto di Niang non è svelato: “Potrebbe giocare dall’inizio, vediamo, o magari potrebbe essere Ansaldi quello che gioca dall’inizio. Baselli? Non credo di farlo giocare, spero non succeda nulla che mi porti a doverlo schierare. Poi avremo tre partite in una settimana e gireranno tutti”.

Sulle avversarie per l’Europa: “Siamo più avanti di Fiorentina e Atalanta, alla pari con la Lazio, poi ce ne sono altre più forti. Questo non vuol dire che durante il campionato non si possa superarle, è importante questo ciclo fino alla sosta di ottobre”. 

Dichiarazioni tratte da www.toro.it