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Benevento – Si rinnovano e si ampliano la rete degli elettrodotti. Terna, la società di gestione, in relazione ad un protocollo di intesa con le istituzioni locali, ha incontrato oggi, insieme ai rappresentanti del comune capoluogo, i cittadini di Benevento per illustrare i programmi di potenziamento della rete Montecorvino Rovella – Benevento.

Un nuovo elettrodotto da 380 Kv che collegherà le stazioni nord di Benevento, Avellino nord e Montecorvino Rovella. Altri incontri seguiranno nei prossimi giorni in altri centri della provincia e delle altre interessate, cioè quelle di Salerno ed Avellino. Nel territorio del capoluogo sannita sono due le contrade interessate: La Francesca e contrada San Domenico.   

L’incontro, svoltosi in contrada San Chirico al Dg Garden, è stato finalizzato ad una procedura di informazione e di ascolto delle esigenze dei cittadini: il programma costruttivo è ancora di là da venire perché si parla del 2024, allorché verranno bandite le cosiddette Conferenze di Servizio, ma evidentemente le opere a farsi sono molto impegnative e pertanto si è voluto costruire da subito il confronto con la popolazione interessata.  Una proposta realizzativa che  interesserà 29 comuni tra Benevento Avellino e il territorio di Salerno. Chiara Pietraggi  responsabile Terna ha sottolineato: “Si tratta di una realizzazione, di un nuovo collegamento che ha una funzione strategica e garantirà un approvvigionamento elettrico più sicuro e efficiente. Produrrà benefici anche per lo sviluppo delle aziende”. Si è trattato di una prima giornata  con osservazioni e realizzazioni utili che serviranno  alla realizzazione e costruzione di un progetto sostenibile per il territorio”.

Presente questo pomeriggio anche l’assessore comunale Mario Pasquariello che ha detto: “Si tratta della seconda convenzione stipulata con Terna. I cittadini devono stare tranquilli. Gli impianti sono aggiornati e tecnologici.  Con Terna, il sindaco aveva già annunciato che la centrale elettrica all’ingresso della città verrà abbattuta e sostituita. Queste infrastrutture servono per far si che il territorio cresca”.