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Benevento-  Il dolore misto a rabbia e paradossalmente a sollievo. Questo lo stato d’animo di Anna Parrella la sorella di Antonio che quasi 9 mesi fa mentre si trovava in un agriturismo alle porte della città, per festeggiare un compleanno, venne colpito più volte con pugni al volto e alla testa e calci al torace che gli provocarono una gravissima e fatale emorragia cerebrale.
Questa mattina la svolta sul caso. La Procura della Repubblica con alla guida Aldo Policastro ha emesso un comunicato in cui accusa Silvio Sparandeo come uno dei responsabili dell’omicidio.
Oggi Anna, nel riaprire con la famiglia l’attività commerciale, ha finalmente visto che qualcosa si sta muovendo.

Come si ricorderà lo scorso settembre la famiglia di Antonio insieme ai suoi amici organizzò una fiaccolata per chiedere giustizia voleva giustizia  per la morte di Antonio.
Anna Parrella ad Anteprima 24, ha affermato: “Oggi dopo 9 mesi arriva il primo risultato. Ringrazio la Questura e la Procura di Benevento per il lavoro svolto. Spero che ci saranno ulteriori novità”.
Tanta la rabbia che prova oggi Anna:Sono stanca della violenza inaudita, su internet gira il video. E’ una ferita che non si è mai chiusa. Oggi è stato atroce leggere tutto ciò. Penso che non si possa rimarginare nulla, perchè Antonio non me lo darà più nessuno però guardare quelle immagini e veder Antonio picchiato in quel modo fa ancora tanto male”.
Si è detta infine fiduciosa per un prosieguo  delle attività di indagini: “Ho sempre sin da subito dato fiducia alla Polizia e Procura. Ci sono altri indagati, c’è massima fiducia negli inquirenti”.