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Benevento – I 45 bambini del plesso Infanzia della Scuola Pacevecchia dell’Istituto comprensivo “Federico Torre” hanno trovato stamattina nuova sistemazione nei locali annessi alla Parrocchia di San Gennaro nei pressi proprio dell’Istituto “madre”.

La migrazione dei piccoli dalla loro sede scolastica naturale del quartiere Pacevecchia, disposta a seguito di irrimediabili problemi strutturali riscontrati nell’edificio dai tecnici comunali, approda dunque in locali più idonei, situati ad un chilometro di distanza verso il centro città. Dall’inizio dell’anno scolastico i piccoli erano stati dapprima ospitati presso la Palestra della “Torre” in via Nicola Sala e, successivamente, presso la Sala Professori della stessa Scuola. Oggi la svolta. A sottolineare l’importanza dell’evento erano presenti il Sindaco Clemente Mastella e gli assessori all’istruzione, Rossella Del Prete, e ai lavori pubblici, Mario Pasquariello, oltre naturalmente alla Dirigente scolastica Maria Fusco
 
La “nuova” scuola per questi bambini era in realtà già stata utilizzata in passato come Scuola d’infanzia privata annessa alla Parrocchia San Gennaro; per gli stessi locali, chiusi dall’inizio dell’anno scolastico, il Comune, che li ha presi in fitto, ha avviato un intervento di ristrutturazione ed oggi ha potuto finalmente consegnare alla “Torre” le rinnovate quattro Aule per ospitare il plesso Infanzia di Pacevecchia. 
La Dirigente scolastica e i genitori sono ovviamente molto felici, ma resta la ferita aperta dalla ordinanza di chiusura del Plesso di Pacevecchia. La scuola infatti ospitava ben 130 bambini: dunque oltre i due terzi degli iscritti sono stati portati presso altre strutture dai genitori nel momento in cui si è diffusa la notizia della chiusura dell’edificio che si trova nelle vicinanze della Chiesa di S. Maria della Pace. A tale depauperamento della Scuola “Torre” si è accompagnato il problema di tutela dei livelli occupazionali, le maestre infatti, che seguivano tutti gli alunni oggi vedono il proprio lavoro in bilico. 
 
La dirigente ha sottolineato tale circostanza, così come hanno fatto i rappresentanti della stessa Amministrazione Comunale. Intanto però non è dato sapere se e quando riaprirà, presso una nuova sede, la Scuola di Pacevecchia. Il quartiere è densamente abitato e merita di avere una struttura scolastica adeguata; solo che evidentemente una Scuola non la si può costruire dall’oggi al domani. Il Comune ci sta pensando, ma al momento non sono disponibili dati certi circa interventi così importanti. D’altra parte, il momento delle iscrizioni per l’anno scolastico 2020 – 2021 si avvicina a grandi passi e, per tale ragione, la Dirigente Fusco non ha nascosto le sue preoccupazioni.
Il sindaco Mastella ha sottolineato: “Speriamo di risolvere anche il piano di sotto per adeguare questi spazi. Ci vuole un po’ di pazienza. Occorrerà un piano di investimenti per il settore dell’edilizia”.
L’assessore comunale ai lavori Pubblici Mario Pasquariello ha ricordato come in soli 3 mesi si sia riusciti a trasferire i bambini: “E’ una situazione dignitosa. Le famiglie ci hanno spronato e stimolato. E’ un anno difficile per le scuole, ma speriamo di dire tra qualche anno che sia stato l’anno zero per la rinascita del settore dell’edilizia scolastica beneventana”. Ma l’assessore ha assunto un impegno: “La scuola Pacevecchia deve tornare in quel quartiere. Stiamo lavorando per questo”.
Infine Pasquariello ha rassicurato che le ultime scosse telluriche non hanno provocato ulteriori danni agli istituti.
La dirigente Fusco ha ripercorso i mesi difficili che hanno vissuti i bambini della scuola d’infanzia e si è lasciata andare a qualche polemica: “Alcuni ci hanno illuso  con proposte improponibili. Don Pasquale poi ha aperto le porte a quest’Istituto e ci siamo messi all’opera per portare a termine questi lavori e avere strutture idonee”.