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Benevento – Partenza negativa per il Benevento che all’esordio ufficiale nella nuova stagione cede il passo al Monza e dice addio alla coppa Italia. Di seguito le pagelle dei giallorossi. 

Montipò 4: Inizia la stagione come l’aveva finita, con un paio di incertezze che costano al Benevento l’uscita dalla coppa Italia. Si fa anticipare secco da Bellusci sul primo gol, poi spiana la strada a Brighenti in occasione del poker. Altri interventi non ne compie, insufficienza piena inevitabile. 

Maggio 5,5: Spinge molto meno rispetto a Letizia, ma è il modulo a imporlo. Nel finale si concede la soddisfazione di un assist per Tello, quello che vale il momentaneo 3-2.

Caldirola 6: E’ quello comunemente definito l’ultimo baluardo. Pone rappezzi ai limiti di una fase difensiva ancora da registrare. E’ solo merito dei suoi anticipi se il Benevento non subisce ulteriori, mortifere, ripartenze.

Antei 4: Completamente fuori fase sia nell’impostazione che nella lettura degli anticipi. Superficiale nei disimpegni, distratto sul lancio lungo che vale il momentaneo 3-0 brianzolo.

Letizia 5,5: Ripiega bene, si fa vedere al cross nella prima frazione quando pesca Coda a centro area, mentre nella ripresa i suoi suggerimenti sono spesso imprecisi.

Insigne 5,5: Alterna buone cose a giocate inadeguate. Lamanna gli sbarra la strada nel primo tempo, mentre nel secondo si fa vedere per un grande assist per Coda. poi si perde in un paio di letture e Inzaghi lo sostituisce. (23’st Kragl 6: Si presenta con il piatto della casa, il sinistro dai venti metri. In due occasioni sfiora il gol, poi contribuisce all’assalto finale, purtroppo senza fortuna).

Tello 6: Doppietta ‘vecchio stile’ per il colombiano, che gioca un tempo tornando agli albori, ovvero da esterno alto. Dopo una prima frazione con più bassi che alti nel ruolo di mediano, si rifà dopo l’intervallo con il cambio di ruolo e sfrutta al meglio le due occasioni che gli capitano.

Viola 5,5: Lamanna non gli dà la gioia del gol nel primo tempo, lui la trova ugualmente nel finale dagli undici metri, quando però il punteggio è ormai compromesso. Paga un primo tempo con pochi squilli, cresce nella parte finale del match, quando gli equilibri vanno a farsi benedire.

Improta 6,5: Gioca un buon primo tempo, al termine del quale risulta il migliore dei suoi per corsa, tempismo e cross, con due servizi pregevoli che Coda non sfrutta a dovere. Ammonito al 27’, esce a metà gara, quando Inzaghi decide di cambiare qualcosa. (1’st Schiattarella 6: Fa subito vedere le sue qualità e si erge a leader della mediana con giocate semplici ma incisive)

Armenteros 5: Totalmente avulso dal gioco. Fa fatica a trovare la posizione e sbaglia anche il più semplice dei controlli. Non è serata. (13’st Sau 6: entra benissimo, mette in mostra giocate di altissima scuola e crea grande apprensione tra i difensori brianzoli. Gli manca l’ultimo tocco, ma il suo ingresso cambia volto all’attacco)

Coda 5,5: Ha la sfortuna di trovare davanti a sé un Lamanna in stato di grazia, ma anche il demerito di non fare gol a inizio ripresa, quando fallisce un’occasione più ghiotta di un rigore. Lavora tanto per la squadra, ma certi bocconcini non possono sfuggire. 

All. Inzaghi 5: L’atteggiamento del primo tempo non convince. Difesa troppo alta e troppi errori di posizione che agevolano le ripartenze del Monza. Davanti la palla circola ancora a ritmo-precampionato, ma la qualità c’è e con il tempo verrà fuori a patto che venga registrato l’equilibrio tra i reparti. Guai a sottovalutare i campanelli d’allarme: quattro gol in novanta minuti non sono il massimo, specialmente se tre arrivano su contropiede.