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Benevento – Il Benevento cade rovinosamente al Ciro Vigorito contro il Verona di Juric e vede ridursi ancora il divario dalla zona retrocessione. Di seguito le pagelle dei giallorossi: 

Montipò 5: Ayroldi lo grazia quando stende Lasagna in area. Sui gol non fa miracoli, nelle uscite non smentisce le sue doti. Da sottolineare una grande parata su Barak nel primo tempo, e un intervento su Gunter nella ripresa. Tuttavia i gol al passivo sono tre, che portano il totale a 47. Penultima difesa del campionato.

Depaoli 4,5: Lazovic fa di lui ciò che vuole con la complicità di Zaccagni. Un primo tempo da incubo, infatti dopo l’intervallo resta negli spogliatoi. (1’st Improta 5,5: Non è al meglio della condizione e Inzaghi avrebbe volentieri fatto a meno di rischiarlo. Se la cava come può ma era impossibile attendersi di più dopo l’infortunio).

Glik 5: Lasagna tiene nel duello fisico e lo sovrasta in occasione del terzo gol, quando il polacco recrimina un fallo che non c’è. L’unica nota lieta è il mancato giallo: un’ammonizione lo avrebbe costretto a saltare il match di La Spezia che a questo punto potrebbe risultare decisivo.

Caldirola 5,5: Fascia al braccio e atteggiamento da leader non bastano a tenere alto il muro difensivo. Il trio veronese è troppo in palla.

Letizia s.v.: Esce in lacrime per un problema fisico dopo soli dieci minuti. Sfortunato. (11’pt Foulon 4: Inizia con una grande chiusura, ma è una pia illusione. Si perde Faraoni sul primo gol, poi segna nella porta sbagliata. Inzaghi lo sostituisce dopo una serie di erroracci. Psicodramma. (1’st Tuia 5,5: Entra per necessità, si piazza a destra e limita i danni come può su una fascia in cui il Verona aveva fatto razzie nel primo tempo).

Hetemaj 5,5: Non fa mai mancare il suo ossigeno, ma le sue corse stasera sono a vuoto. Prova anche ad inserirsi, ma la serata è nerissima e i palloni da gestire sempre troppo sporchi.

Schiattarella 5,5: Come al solito prova a mettere ordine, ma gli avversari vanno a una velocità diversa. Serve a Lapadula l’assist del possibile 1-0, ma Gunter è attento sull’incertezza del peruviano.

Ionita 5: Stavolta la sua fisicità va a sbattere contro il muro dei centrocampisti scaligeri. Ritmi troppo alti, l’ingranaggio si inceppa.

Insigne 5: Suo l’unico tiro in porta giallorosso del primo tempo, ma è anche l’unico lampo. Sbatte contro la fisicità dell’Hellas e ha ben poche occasioni per districarsi. (11’st Viola 5,5: gioca 35 minuti, prova a metterci un po’ di tecnica ma non è una serata da fioretto. Senza contare che quando entra la partita è ormai bella che andata). 

Sau 5: In deciso affanno, le cose migliori le fa in fase di ripiegamento copertura. E sono comunque pochissime quelle da annotare.

Lapadula 5: In avvio viene servito bene da Schiattarella in area ma si perde dopo il controllo. Il resto della sua gara è pura sofferenza, tocca pochi palloni ed è sempre lontano dalla porta. (29’st Gaich 5,5: ‘Prima’ al Vigorito per lui, fa il suo ingresso a risultato già compromesso e non valorizza le rare potenziali occasioni).

All. Inzaghi 5: Il Benevento non la prende mai. Sconfitta senza appello contro un avversario alla vigilia considerato alla portata, la sfida di sabato a La Spezia ha l’aria di un appuntamento decisivo.