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Roma – Buona prestazione ma cinque gol al passivo per il Benevento all’Olimpico contro la Roma. le pagelle dei giallorossi dopo il match perso contro la squadra di Fonseca: 

Montipò 5,5: Penalizzato dalla decisione arbitrale sul rigore, ma l’uscita resta avventata. Pedro andava verso l’esterno e aveva poche chance di battere a rete in maniera pulita. 

Letizia 5,5: Dalle sue parti agiscono sia un diavolo come Mkhitaryan che Spinazzola, che quando si sovrappone e fa paura. Situazione spinosa, alterna buone chiusure a passaggi a vuoto. 

Glik 6: Buona prestazione nel posizionamento e nel gioco aereo. La Roma ha la meglio sulle situazioni in velocità che non lo vedono direttamente protagonista. Nel finale Carles Perez lo salta agilmente quando la spina è ormai staccata.

Caldirola 6: Tiene bene la posizione e a tratti spadroneggia al centro dell’area. Da sottolineare un salvataggio su Mkhitaryan in avvio. I cinque gol non rendono giustizia alla sua serata. 

Foulon 5,5: Migliora in fase difensiva rispetto alle uscite precedenti e conferma l’attitudine all’azione d’attacco. Salva di petto su Mkhitaryan, ma sull’azione del 4-2 capitolino sale tardi tenendo in gioco l’armeno. (41’st Maggio s.v.).  

Dabo 6: E’ in fiducia e si vede quando prova anche la giocata che non è nelle sue corde, talvolta esagerando. Nei duelli fisici è molto incisivo risultando a tutto tondo tra i migliori della squadra di Inzaghi. (30’st Improta s.v.: si fa notare per una chance di testa nel finale). 

Schiattarella 6: Ordinato, limita gli errori e sale di rendimento rispetto alle uscite precedenti. Se per settanta minuti il Benevento è in partita è anche grazie al suo fosforo. (37’st Hetemaj s.v.)

Ionita 5,5: Incide nel bene e nel male. Prima conquista il calcio di rigore che vale il 2-2, poi sciupa clamorosamente l’occasione del possibile 3-3 dopo un’azione da applausi.

Iago Falque 6: Non brilla ma è da apprezzare la sua devozione al sacrificio. Ripiega spesso, forse per questo alle volte pecca di lucidità in zona d’attacco. (1’st Insigne 6,5: un ingresso incisivo, che rischia seriamente di rompere gli equilibri. Detta la giocata e serve assist, scaldando i motori per l’imminente sfida al fratello)

Caprari 7: E’ la sua serata. Bravo e fortunato in occasione del vantaggio, si fa apprezzare in copertura e subisce un fallo evidente sull’azione del pareggio romano. Nella ripresa, nonostante qualche evitabile preziosismo, i suoi piedi sono un porto sicuro finché la Roma non dilaga.

Lapadula 5,5: Sbaglia il rigore ma è lesto sulla respinta. Non si può dire lo stesso qualche minuto dopo, quando a tu per tu con Mirante si fa ipnotizzare fallendo il gol del possibile sorpasso. (37’st Sau: s.v.)

Inzaghi 6: Benevento propositivo e a tratti padrone del campo. Resta l’amarezza per un passivo troppo pesante, ma la prestazione per settanta minuti è solida. Da limare incertezze che in A costano caro, come prendere gol concedendo ripartenze agevoli a una squadra del calibro della Roma. Non si può. 

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA