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Salerno – Il Benevento espugna per la seconda volta consecutiva l’Arechi e lo fa grazie alle reti di Viola e Sau, entrambe nella ripresa. Di seguito le pagelle dei giallorossi.

Montipò 6,5: Sempre sicuro nelle uscite, viene impegnato in un’unica circostanza, quando Jaroszynski si inventa una parabola molto insidiosa che è costretto a deviare in angolo.

Maggio 7: Gestione ottimale della fase difensiva, e quando c’è da aggredire non si tira indietro. Delizioso il passaggio vincente per il 2-0 di Sau, con cui completa un ‘dai e vai’ che vale da solo il prezzo del biglietto.

Volta 7: Partita perfetta, è un muro per tutti i tentativi di cross granata. Giannetti è tenuto a bada e si fa vedere sole due volte. Per il resto parliamo di ordinaria amministrazione.

Caldirola 7: Una partita sontuosa, esattamente come quella che lo vide esordire proprio qui lo scorso febbraio. Di Jallow non si hanno praticamente notizie. E il merito è per gran parte suo. 

Letizia 7: Annulla Cicerelli e si prende la ribalta con un paio di strappi efficaci che mettono in seria apprensione la difesa granata. Sempre ben posizionato sui cross avversari, sfiora anche il gol a fine primo tempo con un destro velenoso.

Tello 6,5: In crescita costante. Non è tra i più appariscenti della serata, ma dà tantissima sostanza alla manovra rappresentando un punto di appoggio per lo sviluppo dell’azione. Mette fisico e polmoni al servizio della causa.

Hetemaj 7: Combattivo, mai domo, rude al punto giusto. Il finlandese si presenta con un gran bel biglietto da visita tenendo fede alla sua fama (…e alla sua fame). Miglior esordio non poteva esserci.

Viola 7,5: Il suo sinistro sblocca la partita e fulmina Micai. Un gol stupendo che entra di diritto nella storia giallorossa. Dopo un primo tempo sotto i suoi standard, sale notevolmente di livello nel secondo tempo quando sfodera una prestazione magistrale. (46’st Del Pinto: s.v.: un piacere rivederlo in campo dopo sole due settimane dall’infortunio)

Insigne 6,5: Un paio di spunti degni di nota nel primo tempo (quando sfiora anche il gol), una spinta costante nella ripresa. Quando cerca di fare qualcosa in più, però, non viene mai premiato né dalla fortuna né dalla gamba.  (31’ st Improta 6: Un quarto d’ora di grande quantità, oro colato per Inzaghi)

Sau 8: Sul derby c’è il suo marchio inequivocabile. Nel secondo tempo è incontenibile per chiunque. Sfiora due volte il gol, poi lo trova grazie alla giocata in tandem con Maggio. Dimostra che può spostare gli equilibri quando vuole.

Coda 7: Non segna, ma i compagni dovrebbero fargli una statua per il lavoro che svolge ogni volta che scende in campo. Fa a sportellate con Migliorini, tiene alta la squadra e libera spazi preziosi per Sau. Peccato per il gol, solo sfiorato. Arriverà, magari alla prossima.

All. Inzaghi 7: Stravince il duello con Ventura imbrigliando la Salernitana e trovando sbocchi preziosi per le sue idee. Le fasce iniziano a funzionare e il gioco sembra sempre più fluido. La squadra cresce col passare dei minuti, segnali confortanti.