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Reggio Emilia – Al termine del match che ha visto il Benevento pareggiare 2-2 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, abbiamo provato ad analizzare la prova dei giallorossi. Di seguito le pagelle. 

Puggioni 5,5: Un paio di incertezze gli impediscono di raggiungere la piena sufficienza. Nell’occasione da gol di Cassata a inizio match è frettoloso nell’uscita; stesso discorso nel finale, quando il Sassuolo si riversa in avanti alla ricerca del vantaggio. Non compie interventi prodigiosi, nelle uscite alte è una sicurezza. 

Sagna 6: La condizione non sarà delle migliori, ma nel secondo tempo compensa con una tecnica ed un’esperienza invidiabili. Interventi sempre puliti, gestione della palla perfetta e cross invitanti (uno solo da spingere dentro, sciupato da Brignola). Manca la progressione, e non è una cosa da poco. 

Tosca 5,5: Gara non impeccabile dei centrali difensivi giallorossi che si fanno bucare verticalmente ben due volte. Nel caso del rumeno la prestazione potrebbe essere avvalorata da un calcio di rigore conquistato per atterramento ai suoi danni di Magnanelli a fine primo tempo. Per l’arbitro il fallo avviene al di fuori dell’area di rigore.

Djimsiti 5,5: Stesso discorso di Tosca.La sua prestazione si muove su alti e bassi. Negli stacchi di testa è sempre perfetto, il problema sono il posizionamento della linea sulle verticalizzazioni neroverdi e i duelli in velocità con Politano. 

Letizia 5: Non riesce ad avere quasi mai la meglio di Adjapong, concorrente scomodo che fa della velocità la sua arma in più. Pochi spunti in fase ovvensiva, De Zerbi lo sostituisce nel finale.  (86′ Venuti: Entra a cinque minuti dal termine, non abbastanza per poter incidere).

Guilherme s.v.: Si infortuna in occasione dell’azione che porta al primo gol di Diabaté. Esce in lacrime in barella, segnale preoccupante. Gioca 25 minuti ma in una fase della partita che non offre particolari spunti di riflessione riguardo la fase offensiva della squadra sannita. (26′ Brignola 5: Forse la sua peggior prestazione da quando veste il giallorosso. I guizzi non riescono, e quando ha l’occasione di segnare non trova la porta)

Sandro 6,5: In una parola, essenziale. gestisce la manovra a centrocampo, detta i tempi dell’azione e si rivela provvidenziale in fase di interdizione. Prova più di sostanza che di qualità del brasiliano che sa congelare il pallone al momento opportuno. 

Cataldi 5,5: Nonostante l’assist per il 2-2 la prestazione del centrocampista scuola Lazio non è costante. Nel primo tempo scivola innumerevoli volte e non è sicuro nella gestione della palla. Poche idee, i centrocampisti del Sassuolo lo stringono nella loro morsa. 

Djuricic 7: Altra prestazione da incorniciare per il serbo che è per distacco il migliore in campo. Geniale il tacco che consente a Diabaté di trovarsi a tu per tu con Consigli e siglare il momentaneo 1-0. Pochi minuti dopo sciupa il raddoppio toccando la palla una volta di troppo da ottima posizione, ma nella ripresa si prende la scena e domina sulla trequarti offensiva. 

Diabatè 7: Terza doppietta consecutiva, sette gol in serie A per una media che si avvicina al gol ogni mezz’ora. Poco funzionale al gioco di squadra, ma in area di rigore è un cecchino. Il maliano sta stregando tutti, peccato che le sue reti probabilmente non serviranno a salvare il Benevento. 

Iemmello 4,5: Il peggiore in campo tra i giallorossi. De Zerbi gli offre la chance del riscatto su un campo che conosce benissimo, ma è avulso dal gioco. Zero tiri in porta, poche giocate nello stretto, nulla da segnalare. Se non l’errore a centrocampo che porta al contropiede del 2-1 neroverde. Appunto.  (65′ Parigini 5,5: Entra e prova a fare tutto da solo. Nonostante il talento, non sembra una grande soluzione). 

De Zerbi 6: La fase difensiva e qualche errore banale nella zona calda del campo lo tradiscono ancora una volta, ma il suo Benevento non gioca peggio del Sassuolo e non meriterebbe meno della squadra di Iachini. Che però ha ben 17 punti in più. Come sarà possibile?