Venezia – Il Venezia non può nulla contro un grande Benevento, che espugna il Penzo e vola sempre più in vetta. Di seguito le pagelle degli uomini di Dionisi:
Lezzerini 6,5: Se il Venezia non subisce una goleada è solo merito suo. D’istinto su Antei, decisivo su Coda (due volte) e Sau nella ripresa, attento sulle conclusioni da fuori. Nulla può sui gol incassati.
Ceccaroni 6: Sfortunato nel deviare il cross di Maggio proprio sui piedi di Coda. Coinvolto più volte nelle dinamiche offensive nella ripresa, manca di precisione nonostante buone doti tecniche.
Modolo 5,5: Leader difensivo e capitano, va in netta difficoltà sulle folate offensive dei sanniti. Non commette gravi sbavature ma paga la prestazione di squadra insufficiente.
Casale 4,5: Si perde Coda sull’uno a zero e si rende autore di uno svarione clamoroso nella ripresa, quando spiana a Coda la strada del possibile 3-0. Una giornata da dimenticare.
Fiordaliso 5,5: A inizio ripresa prova a percorrere la strada dell’assist per Capello che calcia di poco a lato. Spinge con poca convinzione, frenato da un ottimo Letizia.
Suciu 5: Non offre ad Aramu il sostegno che ci si attendeva. Tanti errori tecnici, spesso banali. (75′ Lollo 6: Entra bene, si propone con corsa e dà tutto nell’assalto finale, ma senza frutti).
Fiordilino 5: Nelle intenzioni di Dionisi c’è la ricerca del fraseggio, ma lui va a sprazzi e l’ingranaggio si inceppa. Con Schiattarella il mismatch è evidente.
Zuculini 5,5: La sua interpretazione della gara è sempre aggressiva, dà dinamismo e prova anche ad aggiungerci qualità. Ammonito, è lui il sacrificato quando Dionisi sceglie di lanciare l’assalto finale. (13’st Montalto 5: Zero occasioni da gol in più di mezz’ora. E fa ben poco per crearne).
Aramu 6,5: E’ l’unico a dare fantasia alla manovra veneta, basti pensare che in tutte le (poche) occasioni potenzialmente pericolose c’è sempre del suo.
Bocalon 5: Ha una sola occasione da gol, dopo pochi minuti, ma calcia sul fondo dopo aver eluso il fuorigioco. Poi però diventa man mano sempre più difficile accorgersi della sua presenza in campo. (85’st Di Mariano 6: In cinque minuti riesce ad essere più pericoloso di quanto lo sia stata la sua squadra nei precedenti 85. Montipò prodigioso sul suo colpo di testa).
Capello 5: Anche lui ha una sola chance isolata, a inizio ripresa. Difficile battagliare con una retroguardia così compatta come quella della Strega.
All. Dionisi 5: Le idee ci sono, la complessità sta nell’eseguirle contro una squadra come il Benevento, che vanta tutt’altra qualità rispetto agli uomini a sua disposizione.
