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“Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Del resto, non avevamo aspettative molto differenti. L’Amministrazione comunale De Ieso continua ad operare con un atteggiamento assolutamente sordo rispetto alle esigenze del territorio e dei cittadini, tesa esclusivamente a perseguire finalità che non sono quelle del bene comune”.
La dottoressa Cinzia Antonino, consigliere comunale del gruppo Insieme, commenta a 150 giorni dall’insediamento del De Ieso ter. “Quali criticità? Guardi, sono tante e tali – fa presente la dottoressa pagoveianese – che risulta difficile stabilire un ordine di priorità. Tuttavia se me ne chiede di indicarne solo due, le posso dire piscina comunale e servizio idrico perché rappresentano bene l’inefficienza dell’Amministrazione di Pago Veiano. Per quanto riguarda il discorso della piscina, sono stati capaci di distruggere e di trasformare in una cattedrale nel deserto quella che era una piccola perla del territorio. Da dieci anni l’hanno lasciata deperire, in lunghi dieci anni hanno confermato l’assoluta incapacità di avere idee, di programmare e progettare e, soprattutto, di cogliere i necessari fondi pubblici per un rilancio. Era un riferimento che richiamava persone anche dai Centri limitrofi, un piccolo motore dell’economia che funzionava bene anche nel relativo servizio di ristorazione, dando possibilità di lavoro a diverse persone del luogo. Ora piange il cuore ad assistere allo scempio in cui si è tramutata la piscina, allo scempio in cui l’hanno tramutata. 

Ci stanno inondando di cemento e di asfalto, che presto vanno in malora a causa di interventi non eseguiti a regola d’arte e senza la necessaria supervisione. Non si investe, invece, nel rilancio di beni che sarebbero assolutamente preziosi per la Comunità. Cosa faremmo noi, gruppo Insieme, della piscina? Pensiamo anche alla possibilità di sfruttarla, con i dovuti adeguamenti, a scopo riabilitativo per le persone anziane, oltre che per le ovvie finalità ricreative. Una struttura riabilitativa che possa anche rispondere alle esigenze delle tante professionalità del luogo: offriamo in tal senso la nostra disponibilità, come gruppo, al di là degli steccati, a supportare nel formulare progetti e nel rintracciare le necessarie risorse utili a restituire dignità a questa infrastruttura, cancellando le cicatrici di un’ennesima opera abbandonata al degrado. Non solo la piscina – insiste Antonino – ma, come gruppo Insieme, riteniamo, cosa che prima accennavo, come un altro emblema del fallimento dell’Amministrazione De Ieso sia quello relativo al tema idrico. In campagna elettorale hanno avuto la sfrontatezza di sminuire il problema. Senza dignità. Credo che il nostro sia uno dei pochi paesi che abbia, in una parte di essa, problemi nell’erogazione anche durante il periodo invernale. Si ostinano nella loro cocciutaggine, non si aprono al dialogo con l’opposizione che, in passato, ha, anche rispetto a questa questione, offerto la sua disponibilità a collaborare. Noi di Insieme non demordiamo, sicuri e convinti di come il momento del cambiamento dovrà presto arrivare”.