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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo Consiliare Pago Veiano nel Cuore, sulla mancata visita dell’onorevole Francesco Maria Rubano. Di seguito il testo: 

“Nei giorni scorsi abbiamo assistito al cosiddetto “tour” presso i Comuni del Fortore dell’on. Francesco Maria Rubano. E già il fatto di inserire Pago Veiano nel “tour” del Fortore denota una scarsa conoscenza del territorio (fieri di appartenere all’area del Tammaro).

Sbandierata ai quattro venti come un’occasione per i Sindaci e le amministrazioni di parlare di PNRR e delle sue opportunità con il Consigliere politico di Palazzo Chigi Prof. Carmine De Angelis, si è rivelata in realtà e niente di più di un’effimera occasione di “propaganda e un pò di campagna acquisti” (cit. Antonella Pepe).

Il parlamentare aveva proclamato “Urbi et Orbi”: “Incontreremo i sindaci, gli amministratori locali, i piccoli imprenditori e i cittadini. L’obiettivo è proporre un nuovo modo di far politica, presentando opportunità, offrire supporto, ascoltare le necessità concrete e dialogare con i territori e le istituzioni” e ancora “vogliamo dimostrare ancora una volta l’interesse e la vicinanza di Forza Italia e del governo a queste comunità”.

Invece della sua “toccata e fuga” a Pago Veiano, oltre alle notizie apparese sui social e sulla stampa, non si hanno avuto notizie ufficiali presso la Casa Comunale, né tantomeno notizie di comunicazioni ufficiali che preannunciavano la sua visita istituzionale.

Possiamo ben affermare, utilizzando un termine del gergo ciclistico, che durante il suo “tour” ha effettuato più una “visita parenti” che una visita istituzionale. Infatti pur intrattenendosi esclusivamente presso due realtà della area industriale, si è dimenticato del Vice Sindaco f.f., degli amministratori locali (tra l’altro appartenenti alla stessa coalizione che Rubano rappresenta) e soprattutto dei cittadini che lo attendevano in paese per un saluto.

Nel caso di specie hanno prevalso solo l’ostentazione e l’arroganza a tal punto da sfociare in quella che consideriamo una vera e propria gaffe istituzionale del parlamentare.

Infatti, dimostrando di non conoscere minimamente la realtà esistente tra San Gennaro e Calise, si è affidato al consigliere di minoranza e “compagno di merende” Carpinone, omaggiato con tanto di video e foto istituzionale insieme ad alcune “arpie” fameliche, il quale ha la necessità di dimostrare la sua esistenza e quella dei suoi adepti ai cittadini di Pago Veiano cui dovrà in futuro chiedere il voto.

Di certo il Carpinone non può essere biasimato per la ghiotta occasione paventatasi, è ormai nota la sua frenesia dell’apparire per farsi conoscere dai pagoveianesi che non lo hanno mai visto operativo, semmai va stigmatizzato, anche ci fa veramente tenerezza, il comportamento e l’atteggiamento del parlamentare che si è prestato alla bisogna.  

Vabbè che in politica tutto è consentito, ma fino a un certo punto. Il buon senso e il garbo istituzionale sono valori che misurano l’essenza di una persona e dovrebbero abbondare in chi rappresenta le Istituzioni, bisognerebbe avere l’accortezza di ricordarsi che si rappresenta tutti i cittadini e non solo quelli che simpatizzano per la propria parte politica.

Vabbè che l’era dei “5star” ha plasmato le menti di tutti al punto da non farci apprezzare più di tanto il senso delle istituzioni, però il parlamentare ed il consigliere Carpinone col loro modus operandi hanno sicuramento creato un imbarazzo nelle Istituzioni che rappresentano o che vorrebbero rappresentare.

Detto ciò, considerando anche la sua giovane età, almeno per quanto riguarda il parlamentare confidiamo in una sua azione di “redenzione” nella prossima tappa istituzionale presso l’Aula Consiliare del Comune Pago Veiano per il giorno 29 luglio in occasione del convegno nell’ambito della Sagra del Vitello Paesano. Per gli altri attori e/o comparse nella vicenda della “visita parenti” stendiamo un velo pietoso…”