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Benevento – Possiamo dirlo senza tema di smentita: il fallimento del bando per l’assegnazione del PalaFerrara ha il sapore di un disastro annunciato. La Commissione di gara, attraverso una comunicazione ufficiale pubblicata sul sito del Comune nella mattinata odierna, ha giudicato come ‘incompleta’ la documentazione dell’Us Acli, che delle tre iniziali concorrenti era l’unica ad essere rimasta in corsa per l’affidamento della struttura

Sul portale dell’amministrazione comunale, infatti, è apparso un documento che per l’Us Acli equivale a una mazzata: “Dall’esame della documentazione e all’esito della determinazione del punteggio dell’offerta tecnica in 19/80, la Commissione ritiene che ricorrano le condizioni per considerare l’offerta incompleta rispetto alle prescrizioni contenute nel Disciplinare di gara – si legge all’interno -. In particolare, tale condizione deriva dalla mancata e/o insufficiente indicazione specifica degli elementi oggetto di valutazione”.

La determina dirigenziale poi prosegue: “Si ricordi, a tal proposito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la mancanza del Piano di interventi esplicativo di concetti e metodi per il raggiungimento di finalità aggregative nel quartiere in ambito sportivo, nonché il coinvolgimento del quartiere ove è ubicato l’impianto (Punto “B” dell’offerta), oppure la proposta dei lavori di miglioramento dell’impianto a proprie spese con un elaborato carente dal punto di vista tecnico-progettuale, mancante anche della sottoscrizione da parte di un tecnico abilitato. Le carenze evidenziate determinano il raggiungimento di soli 19 punti sugli 80 disponibili e, quindi, sicuramente, al di sotto di una soglia minima di sufficienza che rende l’offerta, oltre che incompleta rispetto alle previsioni contenute nel disciplinare, anche inadeguata. La incompletezza ed inadeguatezza dell’offerta determinano il verificarsi delle condizioni per la esclusione dalla gara del soggetto partecipante”.

Ricordiamo che attualmente il PalaFerrara è utilizzato dalla Pallamano Benevento, gestore uscente, che non ha potuto partecipare al nuovo bando di gara in quanto ritenuto moroso nei confronti dell’amministrazione comunale. Dopo i risvolti odierni si aprono però le porte di una nuova gara, alla quale il presidente Carlo La Peccerella spera di poter partecipare: “Il Rup è stato incaricato di redigere un nuovo bando, ci auspichiamo che stavolta sia aperto anche a noi, che siamo ancora in attesa di risposte dall’organismo di liquidazione in merito all’istanza presentata sul debito pregresso”, ha dichiarato il numero uno della società giallorossa ad Anteprima24. “Al momento la nostra attenzione deve essere rivolta all’attività sportiva che portiamo avanti con grande passione da ormai diversi anni, è ovvio che nell’ambiente non possa esserci serenità per una situazione che ci vede comunque protagonisti”.