- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Nella mattinata odierna, l’associazione di quartiere di PantanoLa voce delle donne” ha organizzato la seconda giornata ecologica nella propria contrada. Appuntamento alle 9,00 presso la piazzola all’ingresso di Pantano, per dirigersi dopo all’interno nei pressi del sottopasso della tangenziale Ovest, precisamente zona bassa via varco 2.

Giunti sul posto, i partecipanti si sono trovati davanti uno scenario indecoroso: rifiuti di ogni genere gettati dalla tangenziale, approfittando di una piazzola di sosta. Come se fosse una zona autorizzata, come se fosse la normalità.

Dopo quasi due mesi dalla nascita della nostra associazione, fu subito organizzata  una giornata ecologica“, sostiene la presidente Rita Velardi,  “periodicamente, all’incirca ogni venti giorni, noi del consiglio direttivo ci rechiamo all’eco-punto all’ingresso della contrada per raccogliere rifiuti sparsi a terra e nei terreni adiacenti, gettati da incivili o trasportati dal vento. Questa giornata  era stata programmata da diverso tempo, ma solo oggi è stato possibile realizzarla. Abbiamo trovato di tutto, anche rifiuti ingombranti. Ammetto che non è stato facile, ma la volontà di dare decoro alla nostra comunità ha prevalso su tutto“.

Anche a un’amara scoperta: “Ci siamo resi conto che la tangenziale è si una grossa comodità per abbreviare percorsi e tempi, ma allo stesso tempo è sinonimo di dolore per gli abitanti della nostra contrada. I motivi sono tanti: prima di tutto toglie campo visivo, procura forti rumori e intralcia il libero deflusso delle acque in caso di esondazioni, come già avvenuto nel 2015. La nota stonata, tuttavia, è che procura quotidianamente sversamento di rifiuti di ogni genere. Il rischio che si corre, inoltre, è che i rifiuti  organici, gli avanzi di cibo, attirano i cinghiali e in questa zona si è constatato essere numerosi e in forte aumento. La tangenziale, per noi di Pantano, dovrebbe essere una salvezza e invece avviene il contrario, considerando la mancanza  di rampe, sia in entrata che in uscita. Le stesse rampe, tra l’altro, potrebbero rappresentare vie di fuga in caso di eventi calamitosi. In cambio, invece, abbiamo solo rifiuti“.

L’iniziativa ha ‘prodotto‘ all’incirca circa cinquanta buste grandi piene di rifiuti di ogni genere. Mentre si eseguivano i lavori di pulizia, inoltre, c’è stato un momento piacevole. E’ stato infatti organizzato un coffee-break, prima di tornare tutti a lavoro. Al gruppo si sono uniti anche alcuni uomini  della zona che, dotati di buona volontà e forza fisica, hanno fornito il loro valido contributo. Completati i lavori, il gruppo si è spostato all’eco-punto per pulire anche quella zona. La componenti dell’associazione hanno tributato un doveroso ringraziamento all’Asia per aver consegnato il materiale necessario per la raccolta dei rifiuti e per il pronto intervento di due operatori ecologici che, con il mezzo dell’azienda, hanno effettuato il ritiro degli stessi. Quando c’è sinergia tra istituzioni e cittadini, del resto, può nascere solo qualcosa di buono e positivo per tutta la collettività. “Il nostro obiettivo è  proprio questo“, la chiosa finale della presidente Velardi.