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Benevento – La vittoria è arrivata, ma si porta dietro un po’ di amarezza. Antonio Mazzariello, allenatore dell’Atletico Paolisi 2017, non riesce ad essere pienamente soddisfatto del successo ottenuto contro la Nuove Frontiere. Il motivo? L’organico ristretto. In campo sono dovuti scendere il presidente, un dirigente e il secondo portiere come giocatori di movimento: “E’ inammissibile che con venticinque tesserati ci siamo dovuti presentare a Benevento con undici persone contate. Qualcuno ha avuto problemi seri, qualcun altro era impegnato con il lavoro ma nel complesso tutti saranno recuperabili per la prossima gara. Bisognerà valutare la situazione di chi non è venuto per altre ragioni. Dispiace perché questo è un gruppo con gente che ha militato in categorie superiori“. 

Insomma, l’Atletico Paolisi che pensava di recitare un ruolo diverso in questo campionato si è trovato in difficoltà: “L’obiettivo iniziale era un altro, a patto di avere tutti a disposizione e in forma. Purtroppo le cose sono andate diversamente e adesso speriamo di agguantare una posizione play off per poi potercela giocare nella corsa alla promozione in Seconda“. 

Il centro di Paolisi quest’anno mette in campo tre squadre nel calcio dilettantistico, fattore non usuale per un paese come successe ad Apollosa qualche anno fa: “Questo è un progetto tutto mio, in rosa ci sono amici che sono venuti prettamente per me. Nessuno prende un rimborso, mentre le altre due realtà di Paolisi hanno un’organizzazione diversa dalla nostra“.