- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – “Dio, Patria e Famiglia”. Il classico motto dei tempi che furono ripetuto come un mantra anche quest’oggi dal leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, giunto in un blindatissimo Piccolo Teatro Libertà di Benevento, per abbracciare i quasi 40 nerissimi adepti sanniti del partito di chiara e conclamata matrice neofascista.

Rione Libertà bloccato per ore e grande spiegamento di forze dell’ordine per appena 30 minuti di comizio. Tanti anche i disagi creati ai cittadini del popoloso quartiere sannita, impossibilitati a transitare lungo gran parte di Via Napoli, giustificati dal possibile contatto tra i forzanuovisti e i quasi 100 manifestanti antifascisti, partiti alle 15 da viale San Lorenzo, per contestare la scelta di aprire uno spazio comunale ad una formazione di estrema destra.

Ed ecco il programma di Forza Nuova: le tre parole chiave già citate più qualche altro cavallo di battaglia: bloccare l’immigrazione, chiudere le frontiere e rimpatriare gli immigrati; casa, lavoro e asili agli italiani; mutui popolari, rivoluzione demografica, difesa della vita, reddito di maternità e abrogazione dei diritti civili come la Legge Cirinnà. Infine, fuori da UE, BCE, Euro e Nato; nazionalizzazione della Banca d’Italia e ritorno alla sovranità economica attraverso la stampa della moneta di popolo.

Il segretario regionale di Forza Nuova, Michele Giliberti, presentando il leader Fiore, spiega la funzione “essenziale” del suo partito:

In Italia solo noi possiamo ristabilire l’ordine e ridare sovranità monetaria e militare al popolo. Siamo avanguardia di popolo e interclassisti. Lasciate perdere i giornalisti e la sinistra che seminano odio contro di noi. A Palermo ci hanno attaccato con metodi che hanno definito fascisti. Si sbagliano perchè gli farebbe troppo onore chiamarli così; sono solo dei criminali mentre noi siamo nazionalisti e patriottici, pronti a versare il sangue per il bene della patria”.

Fiore riprende i concetti di Giliberti caricandoli di simbolismi cristiani e antieuropeisti: “Vogliano cancellarci, eliminare la nostra tradizione cristiana in nome di una libertà di costumi ed economica che ci condurrà alla morte. Dobbiamo difendere la terra dei nostri padri e proprio dal cristiano Sud sento la spinta rivoluzionaria che porterà alla fine di questo sistema liberal-marxista a cui dobbiamo ribellarci. E’ il vostro momento, non voltatevi dall’altra parte. Solo gli stupidi parlano di noi come pericolo fascista; noi siamo il futuro contro liberismo e consumismo”.

Fiore chiude attaccando l’Europa: “I paesi dell’Est si sono accorti che qualcosa deve cambiare e si stanno rivoltando contro Soros e la Banca Centrale che ci rende schiavi. Combattiamo la finanza e l’Europa degli affaristi che vuole svendere i nostri gioielli e le nostre tradizioni affossandoci nel debito pubblico. Ora basta. L’Italia agli Italiani, viva l’Italia e viva Forza Nuova”.

Nel video l’intervista completa al leader di Forza Nuova, Roberto Fiore.