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Benevento – Nel Pd entra nel vivo la partita per le candidature alle politiche del 25 settembre. La road map indicata da Letta, d’altronde, prevede tempi stretti: “Il 2 agosto il lavoro istruttorio dei segretari regionali deve terminare” – chiariva il leader dei Dem nel corso dell’ultima direzione nazionale. L’obiettivo è chiudere la pratica prima di Ferragosto, tra il 9 e l’11. 

Entro le prossime 72 ore, dunque, le cinque federazioni provinciali dovranno far pervenire sulla scrivania di Francesco Boccia, commissario regionale del Pd campano, le disponibilità a essere della competizione. Le coordinate sono chiare ed è stato lo stesso Boccia a tracciarle e a indicarle ai gruppi dirigenti locali: “Dai territori mi aspetto rose di disponibilità alla candidatura ampie, forti e rappresentative. Non è il momento di chiedere ma di dare. In tal senso, è lecito attendersi che a fare un passo in avanti siano innanzitutto coloro che in questi anni hanno ricoperto incarichi istituzionali o di partito. Poi sarà la Direzione Nazionale a fare sintesi”. 

E c’è da dire che l’appello di Boccia non sta cadendo nel vuoto. Circa quindici le disponibilità raccolte dalla federazione napoletana, una decina quelle inviate da Salerno, poche di meno sono giunte dal Casertano. Domani tocca ad Avellino. Lunedì, infine, sarà il giorno di Benevento. Giovanni Cacciano e Antonella Pepe, rispettivamente segretario e presidente del Pd sannita, hanno convocato per le 18.30, presso l’hotel Il Molino, l’assemblea provinciale aperta anche ai segretari di circolo. Stando alle previsioni, l’esito della discussione non dovrebbe tradire l’auspicio manifestato di Boccia. Alle disponibilità scontate del deputati uscenti Umberto Del Basso De Caro e Angela Ianaro, infatti, dovrebbero aggiungersene altre. Due sono pressoché certe. Una è quella del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo: “In linea con le decisioni del gruppo regionale, il mio nome è a disposizione del Pd” – ci confida il diretto interessato. “Letta ha chiesto generosità e impegno a tutti, a partite da chi ha più esperienza nelle istituzioni e nel partito e io ovviamente raccolgo il suo invito” – chiosa Mortaruolo.

Altro nome è quello della presidentessa Antonella Pepe, 34enne forte di un percorso politico riconosciuto e riconoscibile e del risultato più che lusinghiero raccolto alle regionali: 5678 preferenze, la più votata tra le donne candidate. Infine, sempre in ossequio ai desiderata di Letta e Boccia, anche dalla schiera dei sindaci potrebbe arrivare qualche disponibilità. Lunedì sera sapremo. Poi inizieranno i giorni dell’attesa. Perchè il gioco lo apre Benevento, lo continua Napoli ma lo chiude Roma.