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“Come misura anti – povertà funziona. Ma saranno pochi quelli che troveranno lavoro”. Lo diceva Cristiano Gori, qualche mese fa, all’Università di Trento relazionando sull’efficacia della misura. 
 
Oggi, la realtà disegna una situazione ancora più sconfortante. Il Reddito di Cittadinanza funziona come misura assistenzialista ma non è riuscito in alcun modo ad alimentare la cultura del lavoro. Il caso che é balzato alla cronaca nelle ultime ore, con ben 775 sanniti che hanno disertato i colloqui di lavoro, è assai emblematico.
 
Non si può proseguire su questa strada, che porta ancora di più alla mortificazione delle Aree Interne. Il Sannio, la Campania, il Sud, necessitano di un Piano per il lavoro serio, concreto, alternativo sia al Reddito di Cittadinanza che alle promesse di De Luca (dei 10000 posti nella pubblica amministrazione resta solo l’annuncio).
 
Serve un piano a sostegno dell’imprenditoria giovanile con forti incentivi all’avvio di imprese nelle aree più disagiate, per esempio una “NO TAX ZONE” estesa a tutti i comuni che vivono il continuo spopolamento e con esso l’incremento dei cartelli “Vendesi” appesi ai balconi delle case.
 
I giovani del nostro Sud vanno supportati, e vanno create le condizioni affinché essi possano scegliere di restare, piuttosto che partire, per far crescere le nostre terre, le nostre tradizioni.