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Benevento – “Togli la querela o ti ammazzo“. Minacce di morte abbastanza esplicite per i quali il Tribunale di Benevento, a firma del Sostituto Procuratore della Repubblica Patrizia Filomena Rosa e  del gip Pietro Vinetti, ha applicato il divieto di avvicinamento alla parte offesa, al luogo di lavoro e ai luoghi abitualmente frequentati, con “divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la predetta”. Nei guai è finito un 47enne nato a Santu Mare in Romania ma residente a Paduli indagato per stalking nei confronti dell’ex compagna. L’uomo è difeso dall’avvocato Fabio Russo.

I comportamenti persecutori andavano avanti da circa un anno, cioè da quando il Tribunale di Benevento aveva emesso un rinvio a giudizio per maltrattamenti nei confronti dell’allora convivente, una 35enne romena ma residente a Paduli, che aveva deciso di rompere con quel compagno violento e poi lo aveva anche denunciato ai carabinieri quando le minacce e le pressioni psicologiche (insulti, pedinamenti, telefonate, visite improvvisate) erano divenute insostenibili. L’uomo aveva messo in atto disturbi e molestie, pedinamenti, presenza frequente sotto casa o fuori dai luoghi di lavoro, fino a passare dalle minacce alle “vie di fatto”. In alcuni casi si era presentato sotto casa della donna in evidente stato di alterazione alcolica dando in escandescenza. Nel mese di ottobre 2021, l’uomo con l’obiettivo di intimorire la donna, le avrebbe inviato tramite WhatsApp, la foto di una loro connazionale assassinata dal suo convivente. L’uomo è difeso dall’avvocato Fabio Russo.