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Benevento – Piante di cannabis in mansarda e furto di energia elettrica. Per questo motivo Enzo Volpicelli, 38enne di Guardia Sanframondi, nel gennaio scorso era finito agli arresti domiciliari dopo un blitz dei carabinieri di Cerreto Sannita. Oggi presso il Tribunale di Benevento, il gip Camerlengo ha ritenuto congruo il patteggiamento come concordato da difesa e pm, comminando all’imputato un anno e otto mesi, pena sospesa, e liberazione immediata. L’uomo è difeso dall’avvocato Antonio Di Santo.

Volpicelli era finito nei guai dopo un blitz dei carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cerreto Sannita e della locale Stazione, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Sarno. I militari trovarono in casa 20 piante di “cannabis indica, in  piena inflorescenza, alte circa un metro e mezzo, fogliame ed inflorescenze contenute in buste di plastica per un peso di circa due chilogrammi, oltre a fertilizzanti ed altro materiale per la coltivazione della sostanza stupefacente. I carabinieri trovarono, inoltre, sei trasformatori di energia elettrica, allacciati abusivamente alla rete pubblica mediante un cavo volante, utilizzati per fornire il riscaldamento e la necessaria illuminazione alla piantagione. La scoperta della maxi-coltivazione era avvenuta al termine di una capillare attività informativa supportata da specifici servizi di osservazione e pedinamento. Oggi è arrivata la decisione del giudice.