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Benevento – Genitori preoccupati, esperti dell‘ASL di Benevento tranquillizzanti e la vice dirigente della “Bosco Lucarelli”. Si è svolta oggi pomeriggio, presso la direzione della scuola sita al Rione Libertà, una assemblea che ha avuto come tema principale i casi registrati di cinque bambini colpiti da acari. Il fatto era avvenuto presso la Scuola dell’Infanzia e Primaria del plesso “San Vito” che dipende dalla Direzione della Bosco Lucarelli, rappresentati nei lavori dalla vice Dirigente.

Il fastidio accusato dai piccoli, subito curati presso l’ospedale “Rummo”, ha naturalmente suscitato reazioni molto forti da parte dei genitori dei piccoli iscritti facenti parte di classi in plessi diversi. Secondo i genitori, che si sono avvalsi del parere di oculisti privati, l’acaro della vista è una patologia che deve essere curata con determinazione e mezzi efficaci al fine di impedire esiti assai severi per i pazienti specie se di giovanissima età. A giudizio dei genitori altro è il pidocchio che attacca il cuoio capelluto e che si segnala con una certa frequenza in tutte le scuole.

I genitori pur dando atto volentieri alla ASL di essersi attivata con la massima solerzia e di avere subito accolto la richiesta di dialogo e di  confronto, hanno voluto sottolineare che per loro l’intervento di un solo medico oculista del Rummo non può ritenersi sufficiente a risolvere il pericolo destato dalla infezione. Vanamente la dirigente Citarella ha cercato di rassicurare i genitori affermando che il fastidio accusato dai bambini era dovuto ad un classica pediculosi e che il plesso San Vito sarebbe stato soggetto ad una accurata disinfestazione e disinfezione e per questo chiuso fino a martedì 18 dicembre.

I genitori avrebbero dovuto attuare ispezione e trattamento per far passare questo fastidio, hanno invece preteso visite specialistiche a più ampio raggio e su più fronti. A questo punto la dirigente dell’Asl  ha comunicato che ne avrebbe discusso con il Direttore della ASL Picker e che avrebbe fatto conoscere successivamente le determinazioni della struttura sanitaria. Un genitore, Simone Auciello, ha sottolineato: “Volevamo avere un protocollo per il trattamento e per il rientro in classe dei bambini. Esiste un particolare  per la parassitosi. Sta attaccando l’occhio dei bambini, ed è diverso rispetto al classico pidocchio. Sono 5 casi accertati, non è un caso isolato, con bambini presenti sia alla Primaria che all’Infanzia”.