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Pietrelcina (Bn) – Punti non ne sono arrivati, ma lo Sporting Pietrelcina di Pasquale Catullo non ha sfigurato al cospetto di una delle squadre candidate al salto in Promozione. Il San Marco Evangelista è andato sotto al Comunale dopo pochi secondi e ha rischiato di essere riacciuffato nel secondo tempo, quando il forcing dei padroni di casa ha costretto gli ospiti a schiacciarsi: “Non so cosa dire, è stato un pomeriggio sfortunato”, esordisce l’allenatore originario di San Bartolomeo in Galdo, “i ragazzi hanno dato tutto contro una squadra partita con ben altri obiettivi rispetto ai nostri. All’appello mancano ben due rigori, soprattutto quello su Pepe nei minuti finali che non può non essere fischiato. L’arbitro ha deciso così, rispettiamo la sua decisione e guardiamo al futuro con ottimismo. Perché se giochiamo come oggi difficilmente avremo problemi a salvarci”. 

Oltre a qualche episodio considerato dubbio, a gridare vendetta sono le occasioni sprecate soprattutto nella seconda frazione: “Dopo l’intervallo direi che abbiamo dominato, loro si sono abbassati molto favorendo le nostre azioni offensive. Faccio i complimenti al portiere del San Marco che si è superato in più di un’occasione negandoci il pareggio, mentre in diverse circostanze siamo stati noi a sbagliare mira concludendo a lato. Con un po’ di concentrazione in più staremmo parlando certamente di altro, ma pazienza”. 

Il cammino verso la salvezza passa necessariamente dal prossimo turno in trasferta sul campo del Carinola: “Siamo concentrati su quell’obiettivo, vogliamo tornare a casa con un risultato importante e in settimana lavoreremo in questa direzione. Il campionato è duro ed equilibrato, ma i ragazzi hanno dimostrato di potersela giocare tranquillamente anche con squadre che sulla carta sono superiori a noi”. 

 

Pasquale Catullo