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Ancora all’attacco la minoranza di Pietrelcina, che con il gruppo “Avanti” ha affisso, proprio in questi giorni, un nuovo manifesto per le strade del paese per informare i cittadini.
Il tema, questa volta, è la cosiddetta legge speciale per Pietrelcina, ossia la legge 14 marzo 2001 n.80, che era stata pensata e approvata per consentire al paese natale di San Pio di fronteggiare l’improvviso boom di Pellegrini e turisti dei primi anni duemila.
La legge è stata rifinanziata dal governo Conte I con 500mila euro all’anno dal 2019 al 2025, un totale di ben 3.5 milioni di euro. 

Ed è proprio sull’utilizzo di queste risorse che la Minoranza vuole vederci chiaro: nel manifesto, si legge infatti che i consiglieri di ‘Avanti Pietrelcina’ dopo aver effettuato un primo accesso agli atti, dalle carte della rendicontazione delle spese è venuto fuori come “in quattro anni, dal 2019 al 2023, il Comune abbia speso oltre 500 mila euro per l’accoglienza turistica”.
E il manifesto continua, chiedendosi cosa sia stato fatto e se siano opere in linea con la finalità ultima della legge speciale, che recita chiaramente come quei soldi servano ‘ai fini della predisposizione di idonei servizi e locali di accoglienza pellegrini, nonché del miglioramento delle strutture necessarie per l’accesso ai visitatori’.

“Cosa è stato fatto?” – Chiedono i Consiglieri di minoranza – “Abbiamo chiesto di conoscere nel dettaglio le voci di spesa ma al momento ancora tutto tace ma non vorremmo trovarci di fronte all’ennesima occasione persa.
Una riflessione – conclude l’Opposizione nel manifesto – però viene spontanea: Visto che si avvicina la stagione estiva e i tanti turisti cercano disperatamente bagni pubblici… Con queste cifre forse, almeno quelli, si potevano costruire. Chi era l’assessore a turismo già nel 2019? La risposta è facile, il nostro attuale sindaco. A lui chiediamo risposte!”.