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Pescara – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Giuseppe Pillon è intervenuto in conferenza stampa. Questi i temi toccati dall’allenatore del Pescara nella sala stampa dello stadio “Adriatico“, subito dopo la gara contro i giallorossi di Cristian Bucchi.

Vetta – Sono contento per i ragazzi, è il giusto premio per il lavoro che stanno svolgendo. So come va il calcio, dobbiamo stare con i piedi per terra, continuare a lavorare senza volare troppo alto. Umiltà, determinazione e spirito di sacrificio non dovranno mai mancare come successo oggi.

Padova – Eravamo incazzati come le bestie. Dopo abbiamo iniziato subito a pensare subito alla partita, volevamo dimostrare di avere un’anima dopo una grande prestazione a Padova. Abbiamo pagato cinque minuti di follia, cosa che non è successa oggi. A un avversario forte come il Benevento non abbiamo concesso nulla. Mi è piaciuto l’atteggiamento, la voglia di non accontentarsi e di voler vincere.

Carattere – La squadra la sento mia, una squadra di carattere che non molla mai. Merito anche dello staff, sono tutti grandi lavoratori, cerchiamo di lavorare con tutti i ragazzi per fare prestazioni come questa. In ritiro è stato fatto un grande lavoro e adesso si iniziano a vedere i frutti. Non dobbiamo perdere l’umiltà e la voglia di sacrificarci in campo. Stiamo facendo bene, sono contento ma continuiamo a lavorare come stiamo facendo.

Obiettivi – Penso solo alla prossima partita contro lo Spezia, non voglio andare oltre. Per trarre delle conclusioni bisogna arrivare ad aprile, il torneo è lungo, equilibrato e difficile. Dobbiamo essere pronti e non abbassare la guardia.

Singoli – Machin e Marras li ho voluti io. Marras l’ho avuto all’Alessandria, è molto bravo a sacrificarsi per la squadra, è un peperino che quando si mette in modo può creare problemi. Machin si è rimesso sulla giusta strada, sta tornando il giocatore che tutti conoscevano.

Cambi – Loro hanno messo due punte alte, allora ho preferito parare il colpo inserendo un difensore. Nonostante questo abbiamo avuto delle occasioni per segnare, era quello che dovevamo fare anche a Padova. 

Benevento – Diamo merito al lavoro che abbiamo fatto di squadra, siamo rimasti compatti concedendo poco a una squadra di grandissima qualità. Nel secondo tempo abbiamo preso gol su un fallo inesistente, su un’azione iniziata con un fallo su Monachello. Su quella punizione mi sono sentito defraudato per un risultato che stavamo meritando.