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Un fiume in piena. Michele Piramide, tra scritture e conduzioni radio, riesce a trovare il tempo di mettere il suo marchio su altre iniziative che rischiano di aprire squarci interessanti nel mondo della cultura italiana.

Le novità legate al poeta sannita sono due. La prima lo vede come uno dei curatori più giovani della casa editrice Ensemble per la rassegna ‘Versi senza voce’. Una raccolta che ha l’obiettivo, e il titolo è più che eloquente, di dare risalto e voce a chi di solito non ne ha o ne ha poco. Sarà proprio Michele Piramide a selezionare le poesie, che possono arrivare da ogni zona, e inserirle nella sua produzione con l’obiettivo di darne risalto. Il termine ultimo per l’invio delle proprie produzioni, da una a tre e tutte inedite, è fissato per il 31 marzo.

Non solo, parte anche la collaborazione con Writers of Wonderland per una commistione che permette di unire due arti, la poesia e la fotografia. L’unione dei versi con le immagini di Liliana Ricci per creare dei segnalibro unici nel proprio genere. Un obiettivo ambizioso per ‘Fotografie in versi’.