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Benevento-  Un verso per capire il mondo; un verso per capire te stesso.

Poesie immortali sono risuonate stamani tra le volte del Teatro De Simone di Benevento alla ricerca del senso della vita: proprio questa è la straordinaria ambizione che il progetto didattico “Poesia è la vita” persegue, chiedendo aiuto alle più grandi voci della poesia, quelle che il tempo non riuscirà mai a scalfire.

L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

La dodicesima edizione di “AnGHInGò Scuola”, la rassegna dedicata alle scolaresche organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, ha coinvolto stamani numerose scolaresche nel ritrovare un nuovo e più forte rapporto con la poesia, secondo le intenzioni di Renato Giordano, che è il Direttore artistico di Città Spettacolo,  per la direzione di Virginio De Matteo e la consulenza letteraria di Domenico Zerella.

Vuole indicare ai ragazzi una strada comunicativa di sensibilità partecipativa, capace di aprirsi alla vita con amore e passione, esaltando le sonorità delle parole, il ritmo, gli effetti fonosimbolici, che facilitano la comprensione e portano a un giovamento spirituale.
La lettura teatrale è una magia che permette di ascoltare storie, antiche o moderne che siano, ma attuale nel fascino del trascinamento emozionale della voce e dei gesti e il valore intrinseco della poesia, della bellezza della scrittura, di un fermento creativo della lettura, a sostegno della comprensione dell’uso consapevole dei testi. Il viaggio tra i più bei versi della poesia italiana con lo stesso Giordano segue il classico percorso della storia della Letteratura italiana cioè dal Duecento al Novecento, da Dante Alighieri a Boccaccio, toccando i testi più conosciuti della letteratura italiana. Il viaggio è accompagnato dai brani musicali più celebri e poetici, dalle origini della musica fino ai giorni nostri, eseguiti dagli allievi del Conservatorio Statale di Benevento “Nicola Sala”.