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San Giorgio del Sannio (BN) – Di seguito una nota stampa di Potere al Popolo Sannio.

“Apprendiamo con preoccupazione e sgomento l’ennesima operazione di revisionismo storico portata avanti da noti esponenti della destra locale, a cui è stato dato anche un considerevole spazio mediatico. Stiamo parlando della proposta di riabilitare la figura del gerarca fascista Arturo Bocchini che ha acceso la discussione a San Giorgio del Sannio e non solo. Riteniamo inaccettabili giudizi positivi o pilateschi ma compiacenti nei confronti di un gerarca fascista di primo piano, complice delle nefandezze e atrocità perpetrate da un regime oppressivo e sanguinario. Qualora non si ricorda o si finge di non ricordare chi fosse Arturo Bocchini crediamo sia opportuno fare un brevissimo riepilogo dei ruoli apicali ricoperti.
Dal 1926 al 1940, Arturo Bocchini ideò e perfezionò il sistema di polizia del regime, rendendosi indispensabile per il funzionamento della macchina di oppressione e controllo della dittatura. Nei quattordici anni nei quali ricoprì il ruolo di Capo della Polizia Fascista perseguitò l’opposizione politica reintroducendo la pena di morte e istituendo, tra l’altro, l’ufficio speciale di investigazione politica (OVRA) e il confino. L’O.V.R.A., acronimo forse
oggi sconosciuto a molti, era la polizia politica che, in maniera autonoma ed indipendente dalle forze di pubblica sicurezza, faceva opera di individuazione e delazione nei confronti dei nemici militanti del regime. Una sorta di polizia segreta, talmente presente però da dare l’impressione ai cittadini di essere costantemente vigilati e spiati.
Arturo Bocchini è stato dunque tra i principali esecutori della politica di repressione e di negazione di ogni forma di libertà di espressione e di organizzazione politica attuata dal regime. Alla luce di ciò pensiamo sia scandaloso voler riabilitare una figura del genere e vorremmo ricordare a chi vuole farlo, soprattutto se facente parte delle istituzioni, che la repubblica italiana è nata dalla resistenza antifascista e
ripudia ogni forma di fascismo!
Ad ogni modo, invece di soffermarci su chi continua a fare del gretto revisionismo storico di provincia, vogliamo sottolineare e supportare l’iniziativa del Forum giovani di San Giorgio del Sannio, unica voce finora che si è schierata in maniera netta contro la riabilitazione del gerarca fascista Bocchini. Invitiamo a firmare la loro petizione e facciamo nostra la loro proposta di fare di palazzo Bocchini uno spazio aperto a tutta la comunità sangiorgese: un luogo di cultura, di creatività, di sperimentazione, di mobilitazione cognitiva, di innovazione politica. Un luogo di Democrazia in cui nuove generazioni possano finalmente instaurare un rapporto più sano e costruttivo con la storia e il futuro del nostro Paese.
Diamo voce e forza a questi giovani invece di stare a sentire le nostalgie di vecchi e nuovi revisionisti! In un territorio che va sempre più verso la desertificazione sociale e culturale invece di pensare a maldestri tentativi di riabilitazione di personaggi per fortuna già condannati dalla storia mettiamoci all’ascolto delle ragazze e dei ragazzi di
San Giorgio, così come dell’intera provincia, che non si arrendono e cercano, tra mille difficoltà, di immaginare un futuro diverso per il nostro territorio.