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Benevento – “Le consigliere 5 Stelle che hanno trovato il tempo per l’ennesima polemica, stavolta perché il Comune impiega 157 beneficiari del reddito di cittadinanza in progetti utili alla collettività, dovrebbero usare le note stampa per spiegare che cosa hanno fatto loro per Benevento nel corso degli ultimi 5 anni”.

Inizia così una nota a firma del consigliere comunale di Noi Campani, Renato Parente.

“Il sindaco – continua Parente – viene accusato di ‘gongolare’ perché è tra i primi ad utilizzare questa nuova opportunità: stavolta però, la colpa di Mastella è aver avversato il provvedimento di sostegno che le consigliere, stavolta davvero gongolanti, ricordano essere una ‘misura voluta dal Movimento Cinque Stelle’. 

E’ bene chiarire loro che l’impiego di tanti volenterosi cittadini beneventani che per necessità beneficiano della misura e che hanno aderito al progetto stilato dal ministero del Lavoro, è un risultato importante per la comunità, ma soprattutto per le persone coinvolte alle quali attraverso il lavoro viene restituita la giusta dignità  per l’opera di solidarietà che si realizza. 
Diverso è invece sostenere un sussidio assistenzialista varato senza alcuna politica attiva che spinga l’economia e consenta al Paese di guardare al futuro. 
Per le due consigliere ‘dietro il trionfalismo dell’amministrazione Mastella’ si potrebbe nascondere ‘ancora una volta l’intenzione più o meno esplicita di illudere i beneficiari del reddito di cittadinanza che i Puc possano diventare il trampolino di lancio per ventilate stabilizzazioni all’interno del Comune o delle sue Aziende partecipate’. Se l’accusa non fosse talmente ridicola sul piano amministrativo prima ancora che politico, ci sarebbe da preoccuparsi: davvero questo è il livello dei rappresentanti 5 Stelle? Anche dopo cinque anni? 
 
Esattamente – conclude – come faceva la vecchia partitocrazia, rivendicano i meriti dell’azione politica del movimento nazionale (misura varata mentre governavano con la Lega) e poi senza alcuno stile e mostrando tutti i limiti, pensano di dover attaccare l’azione del sindaco anche se porta benefici alle persone e alle comunità. Bisognava essere d’accordo sin da subito con loro e le misure che come diceva il loro leader ‘hanno abolito la povertà’: lo raccontassero al PD, con cui oggi sono alleati. Quella sarebbe finalmente un’interessante nota stampa”.