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Non ci sarà alcuna guerra tra Sannio ed Irpinia sul polo della logistica in Valle Ufita e a Ponte Valentino. Il cammino unitario di Sannio e Irpina su questo progetto strategico di infrastrutture a servizio dei due poli produttivi è stato sancito con la firma di un documento unitario da parte dei rappresentanti istituzionali delle due province confinanti che vogliono il rilancio del polo logistico. 

L’intesa è stata trovata nella Sala Consiliare di Palazzo Mosti a Benevento nel corso di una riunione convocata e presieduta dal sindaco Clemente Mastella con l’intervento dei presidenti della Provincia sannita Nino Lombardi e di quella irpina Rizieri Buonopane, e delle omologhe Confindustria Oreste Vigorito  e Emilio De Vizia. Presenti anche vertici sanniti e irpini dei sindacati Cgil, Cisl, Uil per il rilancio di due opere fondamentali per i territori delle aree interne, serviti entrambi dalla trasversale ferroviaria tra il Tirreno e l’Adriatico, l’autostrada tra Napoli e Bari.

L’intesa vuole innanzitutto essere da stimolo ai parlamentari, sia irpini che sanniti, al fine di rilanciare questi progetti per lo sviluppo delle aree interne Sannio e Irpinia. Ma nello stesso tempo anche tutti i soggetti firmatari per tutte le azioni che possano determinare la realizzazione della Piattaforma logistica Ufita Sannio, nell’ambito del Pnrr e nella programmazione di spesa regionale, nazionale e comunitaria.

Le due aree sono vicine e sono a servizio entrambe di insediamenti che costituiscono il fulcro dei rispettivi PIL ed in quanto tali possono coesistere. Il sindaco di Benevento Mastella ha sottolineato: “Sono inopportune le divisioni politiche e strategiche. Bisogna collaborare per far in modo che, come in passato, queste aree abbiano nuovi vantaggi”. Il primo cittadino di Benevento ha rimarcato come oggi parta un percorso unitario: ”In questo periodo abbiamo avuto un quadro di finanziamento in chiaroscuro. Vogliamo iinterfacciarci affinchè ci sia la giusta equità”.  Il Presidente della sezione sannita di Confindustria Oreste Vigorito dal canto suo ha commentato: “Una presa d’atto importante. Questi territori di confine  hanno la difficoltà di essere ascoltati. Mettere da parte storici retaggi e due mettere insieme due comunità che hanno capito di essere solidi. Un unico progetto per trarre un grande vantaggio per tutti”. Il reggente della Confindustria d’Avellino Emilio De Vizia  ha detto: “I due interventi sono funzionali l’uno all’altro. I due territori già si stavano parlando mesi fa non ha senso mettersi contro. Non ha senso dividersi,  le  due strutture possono rappresentare un polmone  l’altro un importante scalo merci  al servizio dell’area industriale di Ponte Valentino. L’Alta Velocità serve se partono le merci. Ci sono i termini per realizzare le due opere nei tempi del Pnrr”.