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Ponte (Bn) – Operazione salvezza completata. Attraverso l’appendice dei play-out e dopo una rincorsa che, prima dell’avvento di mister Gianni Montanile, sembrava impresa impossibile. Retrocede in Prima categoria il Carotenuto che, soprattutto nella ripresa, ha coccolato l’idea di ribaltare il fattore campo ma ha trovato sul più bello la solita, decisiva zampata, anzi testata, di Hicham Rafdi, l’uomo della provvidenza, l’Altafini dei dilettanti. 

E’ la vittoria del gruppo che anche nei momenti bui ci ha sempre creduto, della società che non ha fatto mai mancare il proprio supporto, dei giovani che pian piano hanno preso fiducia nei propri mezzi e dei senatori, da capitan Luca Zotti al collega di reparto D’Amita, a Fusco e Varricchio, per chiudere con Rafdi, man of the match della gara più importante dell’anno. Peccato per il finale, quando sono saltati i nervi e si è vista poca festa in campo e qualche colpo proibito di troppo. 

La gara è stata intensa come capita con una posta in palio così alta. Primo tempo avaro di occasioni, ripresa più gradevole. Al 5′ conclusione di Fusco che termina a lato di poco, risponde il Carotenuto qualche minuto dopo con un colpo di testa di Castiello sugli sviluppi di un corner ma la palla sfiora il palo. Entra Rafdi per Russo e la mossa è quella che cambia la storia di un campionato. Il nuovo entrato si vede prima annullare una rete per fuorigioco, poi risolve la sfida, sempre di testa al minuto 40. Troppo tardi per sperare in una rimonta irpina che nel finale lanciano nella mischia anche Marino ma il risultato non cambia.

Ponte ’98 – Carotenuto 1-0

Rete: 40’st Rafdi

Ponte ’98: Possemato, Panaggio, Carone, Santamaria, Zotti, D’Amita, Mortaruolo, Del Priore, Fusco, Varricchio, Russo. A disp.: Del Ciampo, Molinaro, Romano, Inglese, Tufo, Fusco, Rafdi. All. Montanile

Carotenuto: Marino, Cioffi, Sgambati, Pascarella, Cuomo, Avolio, Piazzola, Aprea, Iervolino, Castiello, Perrella. A disp.: Corbisiero, Inderst, Nunziata, Volpe, Di Domenico, Buono.

Arbitro: Pragliola di Avellino (Nocera e Boggi)