- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Ponte (Bn) – Vittoria netta quella del San Martino Valle Caudina. La formazione di Luca Pini supera in scioltezza il Ponte, acuendo la crisi dell’undici di Candrina, oggi in campo per dare manforte ai suoi. Non basta, però, la presenza dell’ex giocatore del Benevento a evitare la debacle casalinga dei giallorossi. I caudini mettono in chiaro le cose già nella prima frazione di gioco, trovando il vantaggio al 16′ con De Matteo. Decisiva una palla inattiva sulla quale il Ponte si fa trovare impreparato, il giocatore del San Martino sul secondo palo ha il tempo di stoppare e calciare la sfera alle spalle di Possemato, realizzando il gol del vantaggio. Allo scadere del primo tempo arriva anche il raddoppio: De Clemente di prima per Petrozzi e tocco vincente. L’intervallo non scuote il Ponte e allora il San Martino ne approfitta per mettere a segno anche la terza rete con Marseglia, a segno con un bel tuffo di testa, sfruttando la mancata diagonale difensiva di Del Priore. Gli ospiti tirano i remi in barca iniziando a pensare al prossimo derby col Montesarchio e Rafdi, dopo una conclusione di Fusco non trattenuta da Viscione, ridesta sogni e speranze dei beneventani. Il Ponte ci crede ma nonostante gli sforzi non riesce a trovare il secondo gol. Il San Martino, di contro, ha delle buone opportunità per archiviare definitivamente la contesa, riuscendoci solo in pieno recupero con De Matteo.

Club Ponte’98-San Martino Valle Caudina 1-4

Marcatori: 16’pt De Matteo, 43’pt Petrozzi, 12’st Marseglia, 21’st Rafdi, 48’st De Matteo

Ponte: Possemato, Panaggio, Del Priore, Candrina, D’Amita, Borzillo, Russo L., Russo F., Fusco, Inglese, Varricchio. A disp.: Di Carlo, Zotti, Rillo, Racioppi, Santamaria, Carone, Rafdi. All.: Candrina

San Martino: Viscione, Sagliocco, Napolitano, Loasses, Lauro, Pini, Marseglia, De Clemente, De Matteo, Petrozzi, Perinelli. A disp.: Polverino, Adamo, Franco, Iollo, D’Alise, Barbato. All.: Pini

Arbitro: Saverio Ciccone di Nola

Assistenti: Luigi Mangiacapra e Antonio Verlezza di Caserta