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di Alessandro Savoia

Ponte (Bn) – Nemmeno la pesante sconfitta subita domenica scorsa, sul campo della Viribus Somma, in quello che era ritenuto un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, ha gettato nello sconforto Andrea Piccoli. Il tecnico del Ponte 98, compagine sannita che naviga al penultimo posto del girone B del campionato di Promozione, non si scompone più di tanto, né cerca giustificazioni per spiegare il momento negativo che sta attraversando la sua squadra. “Purtroppo, pur offrendo delle buone prestazioni, non riusciamo a tenere il risultato – dice Piccoli -, come se ad un certo punto del match subentrasse l’ansia della vittoria. Come contro il Montesarchio, anche con la Viribus Somma siamo stati in partita, passando in vantaggio in entrambi i casi, e ce le siamo giocate a viso aperto, ribattendo colpo su colpo, ma alla prima disattenzione subiamo più di quello che in realtà meritiamo. Con un po’ di fortuna e con il recupero di qualche pedina importante per questa squadra, sono dell’avviso che riusciremo a centrare la missione salvezza”.

Nutre profonda fiducia nei confronti dei suoi ragazzi il tecnico santagatese anche se i numeri sono impietosi e la posizione in classifica appare davvero disperata. “Probabilmente non ce la faremo ad evitare i playout – dice Piccoli -, anche se teoricamente i sei punti che ci dividono dalla zona tranquilla possono essere recuperati nelle restanti cinque partite, ma di sicuro daremo battaglia in questo rush. Non lasceremo nulla di intentato, affronteremo i restanti incontri con lo stesso spirito di sempre in modo tale da poter ottenere il massimo del risultato da ogni singola sfida. Sono un combattente, non mollo mai, e la stessa cosa pretendo dai ragazzi che alleno. Con un po’ di determinazione in più e soprattutto con la cattiveria giusta, sono convinto che questo Ponte 98 ha le qualità necessarie per venire a capo della situazione”.