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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della consigliera comunale di Ceppaloni Emanuela Barone.

Quanto accaduto negli ultimi giorni a Ceppaloni mi lascia davvero allibita. Da una locandina
apprendo che a dicembre (8-10, 15-17) si terrà nel centro storico di Ceppaloni una manifestazione promossa dalla Pro Loco Samnium Benevento; leggendo con attenzione, però, noto, tra i promotori l’assenza della Pro Loco di Ceppaloni.

Mi sembra alquanto strano ma poi leggo il post Facebook della Pro Loco di Ceppaloni e comprendo il perché della esclusione… I detti non si sbagliano mai, “Il cattivo pensiero è sempre del malpensante”, ed ecco che si scatenano una serie di comunicati: il presidente della Pro Loco di Benevento addirittura dichiara che con questi presupposti potrebbero rinunciare all’organizzazione dell’evento, il sindaco Cataudo invece entra a gamba tesa con toni forti e aspri inveendo contro la pro loco ceppalonese.

Potrebbe sembrare una barzelletta che il primo cittadino attacchi un’associazione della sua comunità in modo gratuito, invece qui a Ceppaloni è la triste realtà, strumentalizzando e politicizzando qualsiasi cosa riguardi il nostro territorio. Non solo attacca ma dimentica volutamente (all’epoca era vicesindaco) che la Pro Loco di Ceppaloni ha svolto l’ultima manifestazione pre Covid proprio nel Castello ma soprattutto si tratta di un gruppo di volontari che si spendono ripetutamente per il nostro paese, lavorando a diversi eventi che attirano a Ceppaloni migliaia di turisti.

La domanda per Sindaco e Amministrazione sorge spontanea: come è possibile consentire l’esclusione della Pro Loco “Ing. Pino di Donato” da un evento che coinvolge il centro storico di Ceppaloni con la mera e banale scusa di mancata comunicazione o di incontri preceduti o anticipati? È chiaro che o vi era intenzionalità o peggio ancora pessima organizzazione e tanta confusione da parte dell’Amministrazione che avrebbe dovuto fare da collante tra le varie associazioni.

Mi preme solo ricordare che la campagna elettorale è finita, che chi ha vinto dovrebbe rappresentare tutti e sopra ogni scusa o giustificazione dovrebbe sempre puntare alla promozione del territorio ma anche e soprattutto alla crescita sociale di ragazzi che nell’associazionismo esprimono l’amore per il proprio territorio. Tutto questo va supportato, elogiato e non sicuramente criticato e sminuito, chiamando addirittura una Pro Loco esterna per organizzare eventi. Tutto quanto accaduto è un’offesa a Ceppaloni e ai Ceppalonesi. Il Sindaco e l’amministrazione comunale chiedano scusa, cercando di rimediare a quanto accaduto”.