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Benevento – Il copione è sempre lo stesso, e almeno su questo non c’è molto da discutere. Il Benevento ha l’obbligo di vincere. Lo aveva domenica scorsa, in un contesto del tutto particolare, e lo avrebbe avuto due settimane fa quando la scomparsa di Davide Astori fece sì che la giornata in calendario venisse rinviata. Il problema è che dalla gara non giocata con il Verona a quella di odierna sembra passata un’eternità per i giallorossi che hanno perso ulteriore terreno dalla penultima posizione e viaggiano a una distanza di 14 punti dalla zona salvezza. Quando mancano undici giornate al termine i numeri pesano come un macigno e la marcia delle altre pretendenti a un posto al sole non agevola di certo un cammino di per sé già tortuoso. Con il Cagliari il Benevento proverà a rispettare quella che tra le mura amiche era diventata una piacevole abitudine. Nelle ultime quattro uscite casalinghe i giallorossi hanno infatti perso solo con il Napoli di Sarri, battendo Chievo, Sampdoria e Crotone. La missione, dunque, è possibile anche con i sardi di Diego Lopez, a maggior ragione se si considerano le buone notizie dei rientri di Sandro e Viola, fari di un centrocampo che in loro assenza è parso troppo fragile. 

Qui Benevento – De Zerbi non è nuovo a sorprese, ma con il Cagliari la formazione dovrebbe essere praticamente fatta. Sandro ha dato le dovute garanzie e sarà certamente titolare. I dubbi, semmai, riguardano altre zone del campo. La corsia sinistra difensiva, ad esempio, dovrebbe tornare ad essere di competenza di Letizia. In avanti a Coda potrebbe invece essere preferito Diabatè il cui momento sembra essere finalmente arrivato anche in riferimento a una partenza nell’undici titolare. Nel 4-2-3-1 pronto a diventare 4-1-4-1 gli interpreti davanti a Puggioni saranno Djimsiti e Tosca per quel che concerne i centrali di difesa. Discorso a parte merita Sagna che è dato in forte dubbio dopo il leggero affaticamento muscolare patito in uno degli ultimi allenamenti. A destra, na completare la linea a quattro, potrebbe dunque essere Venuti. In mediana Viola e Sandro comporranno la classica cerniera a supporto dei trequartisti Brignola (a sinistra), Djuricic e Guilherme (a destra). A Diabaté il compito di battere l’ex Cragno spodestando la difesa a tre rossoblu. 

Qui Cagliari –  Pochi dubbi di formazione per Diego Lopez che adotterà il classico 3-5-2 per provare a centrare un successo che manca da oltre un mese. Davanti a Cragno il terzetto difensivo sarà diretto dal perno centrale Ceppitelli, coadiuvato da Castan sul centrosinistra e da Romagna sul centrodestra. In cabina di regia il telecomando sarà nelle mani di Barella, una delle rivelazioni di questo torneo di serie A, che proverà a dare linfa agli inserimenti di Ionita e Padoin pronti a ricoprire il ruolo di interni. Sulle fasce lavoro arduo per Miangue a sinistra e per Faragò sul versante opposto, mentre in attacco la coppia Pavoletti-Han punta a riconfermarsi dopo la buona prestazione offerta contro la Lazio. Entrambi hanno già fatto male al Benevento. La punta ex Genoa in campionato, nella sfortunata gara di andata; il nordcoreano invece in coppa Italia, nella prima uscita ufficiale di stagione della Strega, quando con il Perugia fece ammattire la difesa sannita propiziando ben due reti nello 0-4 del Vigorito. Stavolta la storia dovrà necessariamente essere diversa.