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Un nuovo ‘caso’ agita la Rocca dei Rettori dove sotto osservazione finisce la posizione del responsabile settore Avvocatura Giuseppe Marsicano.

A muoversi sono i consiglieri del Partito Democratico Raffaele De Longis, Raffaele Bonavita e Giuseppe Ruggiero che hanno protocollato una interrogazione con richiesta di risposta scritta e orale indirizzata al facente funzione Presidente della Provincia Nino Lombardi e al segretario generale dell’Ente.

Tutto, però, nasce da un esposto presentato nello scorso marzo da un altro avvocato sannita e nel quale venivano denunciate presunte illegittimità relative ad atti adottati dalla Provincia nonché l’attribuzione di incarichi al dipendente Marsicano in violazione di norme di legge.

Nella premessa della loro interrogazione, i consiglieri Dem ricordano alcune scelte compiute negli anni scorsi dall’ente di piazza Castello. “Con Determinazione del Segretario Generale n.106 del 08/08/2016 veniva conferito al dr. Marsicano Giuseppe l’incarico di responsabile del servizio posizione organizzativa dell’avvocatura e contestualmente veniva modificato il profilo professionale amministrativo posseduto dallo stesso in quello di avvocato”.

Con decreto presidenziale n.19 del 02/07/2019 – si legge ancora dal testo dell’interrogazione – si provvedeva a conferire al dr. Marsicano l’incarico di posizione organizzativa-alta professionalità correlata alla responsabilità del servizio avvocatura. La posizione organizzativa al dr. Marsicano conferita con il citato decreto presidenziale n.19 del 02/07/2019 è stata poi, a mezzo atti meramente confermativi, prorogata”.

E ancora, gli esponenti del gruppo Pd ricordano che “la responsabilità di P.O. attribuita al dipendente Marsicano è stata conferita in assenza nell’organigramma attuale dell’articolazione amministrativa cui viene reiteratamente preposto” e che “dall’entrata in vigore dell’attuale organigramma, il dipendente Marsicano adotta gli atti presupposti alla costituzione in giudizio della Provincia, in contrasto con l’art. 29 del Regolamento dei Servizi e degli Uffici”.

Infine, per restare all’incipit, i piddini citano la delibera n.75 del 18.02.2022 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento con cui è stata disposta la cancellazione del  dipendente dall’Elenco speciale degli avvocati degli enti pubblici.

Nascono da qui le nove domande che i consiglieri De Longis, Bonavita e Ruggiero pongono ai vertici politici e amministrativi della Rocca: “Occorre rispondere con urgenza” – sottolineano gli esponenti Pd.

1) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che  al dipendente Marsicano  è stato cambiato il profilo da amministrativo a legale – ruolo professionale  in assenza di pubblico concorso;

2) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che il decreto presidenziale n.19 del 02/07/2019, con cui si provvedeva a conferire al dr. Marsicano l’incarico di posizione organizzativa-alta professionalità, nonchè  le successive proroghe sono viziati  da nullità per incompetenza e/o eccesso di potere dell’organo politico che ha adottato l’atto;

3) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che secondo quanto previsto dalle norme generali dell’Ente spetta al Dirigente del settore Avvocatura di decidere la costituzione in giudizio dell’Ente e quindi di adottare tutti i relativi provvedimenti;

4) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che l’attuale Dirigente ad interim non può secondo la legge svolgere attività di patrocinio in favore dell’Ente perché il suo incarico di Segretario Generale è incompatibile;

5) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che gli atti con i quali è stato conferito  al dipendente Marsicano l’incarico di responsabilità di Posizione Organizzativa è relativo ad un servizio non esistente nell’organigramma e che per tale ragione gli atti di conferimento sono  nulli per insussistenza dell’articolazione amministrativa cui viene preposto;

6) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che la illegittimità degli atti di conferimento al dipendente Marsicano hanno costituito  presupposto  per lo svolgimento di mansioni superiori  e per l’erogazione di somme indebitamente non dovute;

7) risulta vero ciò che è stato dichiarato nell’esposto e cioè che negli atti  adottati dal Marsicano il medesimo si attribuisce la qualifica di Dirigente del settore Avvocatura e poi  sottoscrive l’atto come responsabile PO;

8) se l’Ente, dalla data del provvedimento di cancellazione del dipendente Marsicano dall’elenco speciale degli avvocati degli enti pubblici, continua a farsi rappresentare in giudizio dallo stesso e far conoscere i provvedimenti urgenti che intende adottare per assicurare una corretta costituzione in giudizio dell’Ente nei nuovi giudizi e in quelli pendenti alla data della cancellazione, per evitare di incorrere in potenziali rischi di nullità degli atti processuali per l’assenza dello ius postulandi  del detto dipendente, cui consegue l’obbligo di sostituzione dello stesso.

9) in ragione delle domande poste e rispetto ai gravi ed irreparabili danni, sia sotto l’aspetto contabile, sia sotto l’aspetto giuridico, si chiede di conoscere  dal facente funzione Presidente della Provincia nonché dal Segretario Generale della Provincia di Benevento, quali provvedimenti si intendono con urgenza adottare per arginare le presunte illegittimità perpetrate e per dotare l’Ente di dirigente del Settore Avvocatura, nelle more dell’attivazione della procedura concorsuale per la copertura del posto, per assicurare la necessaria assistenza professionale ed anche e soprattutto per evitare aggravi di costi per affidamento di incarichi esterni a professionisti.