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Benevento – “La nostra priorità resta il contrasto alla criminalità, in particolare a quella organizzata e la possibilità che tenti di penetrare nel nostro territorio”. Così il Questore Giuseppe Bellassai che pone l’accento sulla necessità di tenere il territorio distante dalle infiltrazioni provenienti dal resto della Regione.

Criminalità ma anche gestione del fenomeno migratorio. Forte dell’esperienza lavorativa nella gestione del centro di prima accoglienza di Lampedusa, Bellassai a capo della Polizia di Benevento dal 2016, chiarisce  il suo punto di vista sull’emergenza che inevitabilmente tocca anche il capoluogo sannita.

“L’esperienza di Lampedusa è stata importante dal punto di vista umano e professionale, dal 2006 al 2010 ho acquisito competenze che oggi mi consentono di avere un approccio migliore con il fenomeno migratorio”.

Attenzione anche alla questione abitativa che ha spiegato: ”Non sarà trascurata. E’ un argomento delicato, quello che mi sento di dire è che da parte delle istituzioni esiste un atteggiamento costruttivo nei confronti della tematica, ci sono già state riunioni, in Prefettura. Il problema continuerà ad essere affrontato,  ci siamo ripromessi comunque di verificare quali possano essere le migliori attività da porre in essere per cercare di venire incontro ad una soluzione”.

Sono giorni in cui si parla di contrasto alla violenza contro le donne, la Polizia di Stato con l’iniziativa “Camper Rosa” sta proseguendo sulla strada della tutela e della sensibilizzazione delle vittime a denunciare.

Noi ci siamo, vogliamo dare un preciso imput, ai cittadini ed alla collettività, mostrando il nostro totale interessamento a questo odioso fenomeno della violenza contro le donne. Intendiamo essere vicini anche nella soluzione dei problemi. Ci rendiamo conto che denunciare certi reati per una donna è più difficile,  per questo con il “Camper Rosa” scendiamo nelle piazze per costruire un rapporto di fiducia con le vittime”.

Significativa anche la presenza nelle scuole: “Ci avvicineremo alle generazioni più giovani attraverso progetti che ci aiuteranno a far capire loro la sostanza di certi fenomeni criminali,  pensiamo che solo così sarà possibile spiegare l’essenza del concetto di legalità”.