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Quando ha letto il comunicato, il presidente del Real Puglianello è saltato dalla sedia. Alessandro Pacelli è il numero uno della società telesina ma, quando serve, si mette al servizio del direttore di gara con tanto di bandierina in mano nel ruolo di assistente di parte. 

Il giudice sportivo, oltre alla sconfitta a tavolino, ha squalificato Pacelli per 5 mesi. Una sanzione che ha subito spinto il numero uno del Real Puglianello a preparare il ricorso: “Quello che ha riportato il direttore di gara – ha dichiarato il presidente Alessandro Pacelli – sono tutte cavolate. Massimo rispetto nei confronti degli avversari che potranno certamente confermare, direttore di gara mai accerchiato o minacciato. Anzi, io in primis l’ho difeso e accompagnato verso gli spogliatoi, la gara poteva essere ripresa, c’erano tutti i presupposti per portarla a termine”.

Anche perchè Pacelli ha sempre dimostrato massimo rispetto per avversari e direttore di gara: “Tutti mi conoscono, sanno che sono una persona che non sopporta la violenza e la maleducazione, figuriamoci con i miei giocatori. E’ il protagonismo che frega l’arbitro, ha rovinato una domenica di calcio”.

La società non esclude la possibilità di presentare ricorso: “E’ più di un’ipotesi, stiamo vagliando la situazione. Oltre al danno sportivo ci ha fatto un danno d’immagine , vogliamo giustizia, la meritiamo”.