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Benevento – Raggiante per il percorso netto del suo Ascoli, Andrea Sottil ha parlato della sua metodologia e del rapporto diretto che ha con i giocatori in un’intervista rilasciata nelle scorse ore a Pianeta serie B. Del Benevento si fa solo accenno, citato come “attuale pensiero” e di conseguenza imminente ostacolo di un cammino iniziato nel dicembre scorso. Per l’allenatore piemontese la sfida con i giallorossi non rappresenta una novità, ma per trovare precedenti bisogna viaggiare nel tempo di almeno sei anni. 

Sono quattro gli incroci totali tra il tecnico dell’Ascoli e la Strega, con bilancio parzialmente favorevole ai giallorossi, capaci di conquistare due volte i tre punti. In un’occasione la sfida è terminata in parità, nell’altra invece – la prima della serie – a imporsi fu proprio Sottil, all’epoca allenatore del Gubbio. Era il 7 ottobre 2012 e il Benevento di Guido Ugolotti si presentò al Pietro Barbetti finendo ko a causa del gol vittoria di Andrey Galabinov. Meglio sarebbe andata nella gara di ritorno giocata al Ciro Vigorito il 17 febbraio, a pochi giorni dalla scomparsa di Carmelo Imbriani. Nonostante lo svantaggio iniziale per il gol di Matteo Di Piazza, il Benevento riuscì a risorgere ribaltando la situazione nel secondo tempo con una doppietta di Ettore Marchi e imponendosi 2-1. A fine gara, a onor di cronaca, Sottil fu protagonista anche di una polemica in sala stampa. Oggetto del contendere: un calcio di rigore non concesso ai suoi per una trattenuta in area. 

E proprio il dischetto è l’anello di congiunzione con gli altri due precedenti tra Sottil e il Benevento. Nella stagione 2014/15 i percorsi del tecnico di Venaria Reale e dei sanniti si incrociarono nuovamente. La panchina in questo caso era quella della Paganese, con pareggio all’andata nel novembre 2014 e vittoria giallorossa al ritorno nel Sannio a marzo 2015. Era la stagione del testa a testa promozione tra Benevento e Salernitana, conclusosi poi in favore dei granata. All’andata 2-2 pirotecnico al Marcello Torre con primo tempo caratterizzato dal vantaggio azzurrostellato siglato da Calamai e pareggio di Alfageme. Sempre nella prima frazione un’espulsione per parte: quella del portiere della Paganese, Casadei, per fallo da ultimo uomo su Marotta, e quella del terzino giallorosso Celjak per fallo di reazione. Nel secondo tempo nuovo vantaggio dei padroni di casa con l’ex Girardi e pareggio di Eusepi, su contestato rigore ai danni di Mazzeo per fallo del giovane portiere Novelli, entrato proprio dopo il rosso a Casadei

Se è vero che gli episodi da moviola non lo hanno premiato, Sottil può comunque consolarsi con un dato statistico non irrilevante. I precedenti lo vedono infatti imbattuto nelle gare casalinghe (una vittoria e un pareggio). Sabato al Del Duca, almeno guardando la classifica, il suo Ascoli partirà addirittura favorito, situazione unica se si considerano tutti gli altri quattro incroci. Basterà ad arginare il potenziale del Benevento?