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Benevento – Nove punti di ritardo dalla zona play off sono un margine troppo ampio da recuperare a cinque giornate dal termine della stagione regolamentare. Il pareggio interno con il San Leucio del Sannio e la sconfitta di Pago Veiano hanno posto un freno alle ambizioni della Virtus Benevento. Gli spareggi avrebbero rappresentato la classica ciliegina su una torta che, in casa giallorossa, considerano comunque ben riuscita.

Il bilancio, ad oggi, è più che positivo. L’obiettivo era di divertirci con questo gruppo. La rosa, è sempre bene ricordarlo, è per trequarti nuova rispetto al passato ed è composta quasi interamente da ragazzi che lavorano“, è l’analisi del dirigente Danilo Romano, “forse questo è stato l’unico vero cruccio di questo campionato, non poter avere a disposizione l’intero organico per tutta la stagione durante gli allenamenti“.

Cinque gare ancora da giocare per provare a migliorare il proprio bottino. Si comincerà domenica, dal confronto con la neo capolista Tufara Valle, attesa al “Mellusi“. “Per questo finale di campionato la società ha chiesto alla squadra di giocare con lo stesso impegno dimostrato fino ad ora. Col Tufara Valle mi aspetto una bella partita, una battaglia. Proveremo a dire la nostra e a portare a casa i tre punti in palio“.

A fine stagione si tireranno le somme e si valuterà cosa fare il prossimo anno. “Per il futuro è ancora presto per parlarne. A fine stagione ci siederemo intorno a un tavolo col presidente e faremo un bilancio dell’annata attuale e delle precedenti. Ventura è e resta un punto fermo per un eventuale futuro“, conclude Danilo Romano, “il mister ha dato tanto a questa squadra, sia in termini di gioco che di esperienza. A lui vanno i nostri ringraziamenti, così come bisogna ringraziare Massimo Taddeo, il quale si è dimostrato un leader sia dentro che fuori dal campo, e soprattutto il presidente Remo Ranauro, per l’impegno, la dedizione e la passione con cui sta portando avanti questo progetto ormai da qualche anno“.