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Benevento – “Erminia Mazzoni ha perso la sua ultima occasione per fare una operazione di trasparenza, spiegare i motivi veri della sua esclusione dalla giunta comunale”. Sandra Sandrucci di Altrabenevento interviene nel Mazzoni gate che ha portato il sindaco Clemente Mastella a revocare Erminia Mazzoni da componente della giunta di Palazzo Mosti e, dunque, dal suo ruolo di vicesindaco. Non convincono le motivazioni che si sono rincorse sulla stampa in questi ultimi giorni, secondo l’associazione contro il malaffare la tesi secondo cui il primo cittadino ha revocato gli incarichi conferiti al suo vice solo perché avrebbe pensato, forse, di candidarsi al parlamento “è ridicola: innanzitutto perché il rapporto di fiducia tra il sindaco e l’assessore, amministratori pubblici pagati con i soldi dei cittadini per organizzare servizi a favore della comunità, non può ridursi alle aspettative per le nomine elettorali proprie o della famiglia. Si sapeva fin dall’inizio che la Mazzoni non era politicamente allineata a Mastella, il quale, al momento del voto, non aveva neppure presentato il suo movimento politico”.

“In verità – continua Sandrucci – la Mazzoni è stata nominata in giunta per la presunta capacità di intercettare finanziamenti regionali ed europei anche grazie ai buon rapporti con il governatore De Luca. Ci sono però ancora molti soldi da chiedere ed infatti l’ex vice sindaco ha partecipato ad un incontro in Regione ed ha ricevuto conferma di nuovi ingenti finanziamenti europei alle città campane e quindi anche a Benevento. E allora, perché il sindaco si libera di una pedina importante e capace? Ci sono altri canali per accedere più facilmente a quei finanziamenti? Nella lunga diatriba per le dimissioni/revoca non c’è alcun riferimento alle attività da porre in essere per accedere a quei contributi, fondamentali per la città. Abbiamo quindi il diritto di sapere che cosa è successo tra il sindaco e la sua vice. I due , però, si lanciano messaggi cifrati e non spiegano. Soprattutto non lo fa la parte debole del conflitto, Mazzoni, che dovrebbe avere interesse a far emergere la verità”.

Un caso con molte zone d’ombra che, secondo Altrabenevento, si risolverà non appena il sindaco avrà Mastella avrà nominato la nuova assessora e il nuovo vice. “Ruolo – conclude Sandrucci – fondamentale nel caso il sindaco sia condannato dal tribunale di Napoli e quindi sospeso all’incarico. Capiremo cosa bolle in pentola, anche a proposito di opere e finanziamenti”.