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Benevento – Vincere e sperare in questo rush finale. Sarebbe potuto essere padrone del proprio destino il Benevento, ma lo scivolone di Cosenza ha fatto saltare il banco in casa sannita. La fiammella di raggiungere la serie A direttamente, senza passare attraverso i play off, resta tuttavia ancora accesa. Merito di quanto successo nell’ultimo turno di campionato. Se la Strega ha rialzato subito la testa, condannando alla retrocessione in serie C il Pordenone di Tedino, un sorriso ai tifosi giallorossi lo hanno regalato il ko del Lecce e il pari nello scontro diretto tra Monza e Brescia.

La missione resta difficile ma non impossibile, bisognerà vincere le prossime tre partite e sperare che lo stesso Lecce e la capolista Cremonese non facciano altrettanto. Molto passerà dal faccia a faccia dello U-Power Stadium di Monza, l’ultimo scontro diretto sulla strada della squadra diretta da Fabio Caserta.

Prima, però, ci sarà da affrontare al “Ciro Vigorito” la Ternana di Cristiano Lucarelli, reduce dallo spettacolare pareggio interno con il Frosinone, con annesse polemiche e squalifiche. Una sfida che la Strega inizierà a preparare quest’oggi, con lo staff tecnico che comincerà a valutare la condizione del gruppo in vista del confronto con le fere. Caserta è certo di non recuperare Glik, costretto ai box per infortunio, mentre Lapadula è tornato a vivere una situazione da separato in casa. Due assenze praticamente certe, ma a turbare i pensieri dell’allenatore di Melito di Porto Salvo ci sono i quattro diffidati che rischiano, in caso di ammonizione, di dover saltare la gara decisiva con il Monza.

All’elenco, composto da Letizia, Barba e Improta, si è aggiunto ieri Elia, ammonito contro il Pordenone e finito nel “mirino” del Giudice Sportivo. Quattro pedine preziose nello scacchiere dell’allenatore del Benevento, chiamato a scelte importanti in vista del confronto con la Ternana. La necessità di dover vincere a tutti i costi, tuttavia, potrebbe portare Caserta a mettere da parte i calcoli e pensare, come ribadito più volte nell’arco della stagione, “a una gara per volta“.