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Benevento – “Basta con le bugie e con lo scarico di responsabilità”: Queste le parole di Nicolino De Cicco, dipendente Samte, che stamattina ha effettuato nuovamente un sit in di protesta ai piedi della Rocca dei Rettori insieme ad altri lavoratori della società in liquidazione.

I lavoratori reclamano la corresponsione dello stipendio dal mese di giugno dello scorso anno ed hanno chiesto al Presidente della provincia, Antonio Di Maria, di ricevere una delegazione. Il presidente, che è giunto alla Rocca dei Rettori attorno alle 10.30, si è intrattenuto per qualche minuto con i lavoratori e, dichiarando di aver già preso un appuntamento istituzionale a Napoli in Regione Campania per la tarda mattina, ha fissato il richiesto incontro per mercoledì mattina.

I circa 50 dipendenti della Samte lamentano il fatto che le istituzioni, e precisamente oltre alla Provincia anche l’Ambito Territoriale, non sono ancora riuscite a trovare la quadra per riassumerli in servizio, né sono state capaci di rilanciare le attività della Samte che procedeva a portare a compimento almeno una parte del ciclo gestionale e cioè quello della prima lavorazione dei rifiuti indifferenziati presso lo Stir di Casalduni.

Consegnate le chiavi”, ha urlato un dipendente all’indirizzo del Presidente della Provincia Antonio Di Maria  al termine del breve colloquio odierno. 

La protesta comunque andrà avanti anche se ora l’attenzione è per quanto sarà detto mercoledì quando Di Maria riceverà la delegazione dei lavoratori.  Il portavoce della protesta De Cicco ha sottolineato: “Siamo molto arrabbiati e stanchi di questa situazione. Abbiamo mensilità arretrate e loro si giustificano con la scusa dei Comuni inadempienti nei confronti della Provincia. Le risorse ci sono ma hanno fatto in modo che andassero fuori provincia”.  Infine, De Cicco si è appellato al Prefetto: ” Attendiamo una sua convocazione- Abbiamo fiducia nella Prefettura affinché ci ascolti”.