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La sconfitta sul campo della Dragonese ha lasciato il segno: 3 a 1 sul campo per i casertani e San Leucio del Sannio decimato dal giudice sportivo che ha usato, su referto del direttore di gara Paolo Di Nardo di Frattamaggiore, la mano pesante. Cinque giornate a capitan De Nisi, quattro a Enrico Franco e cinque mesi tondi di inibizione al presidente Gaetano Varricchio. 

E’ proprio il numero uno della società sannita a raccontare ciò che è successo: “Una vergogna, la peggiore direzione arbitrale da quando sono nel mondo del calcio. Incompetente è il termine giusto per definire un ragazzino che, come gli ho detto sul campo, dovrebbe arbitrare gare dei pari età e non fare danni in queste categorie”.

Il pomeriggio nero di Di Nardo è durato tutto il pomeriggio: “Una direzione disarmante che ha toccato il picco quando nel finale ha perso completamente il controllo della situazione. Un nostro atleta, Enrico Franco, si è visto arrivare contro una mazza che ha subito fatto vedere al direttore di gara che lo ha espulso. L’apice lo ha toccato quando durante il primo di sei minuti di recupero ha sospeso la gara con un fischio, per poi comunicare negli spogliatoi che in realtà la gara era finita”.

Un grave errore tecnico che apre uno spiraglio per un possibile ricorso: “Direi proprio di si – ha proseguito Varricchio – per il momento abbiamo avviato un preannuncio di reclamo, ora valuteremo il da farsi. Resta il fatto che personaggi del genere fanno davvero passare la voglia di credere nello sport e questa è la cosa più grave”.