- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

E’ senza dubbio l’estate di San Nicola Manfredi. Un pò il centro del calcio dilettantistico. Destini incrociati, concomitanze, convivenze. Una storia con un epilogo che all’apparenza accontenta tutti o quasi. Il San Nicola di Pasquino è stata “sfrattato” dal “Parrella” ed ha trovato dimora e comunione societaria a Sant’Angelo a Cupolo, lasciando campo al nuovo corso di un altro San Nicola che riparte dopo i fasti del passato, dando anche spazio al San Giorgio del Sannio che, intanto, ha i suoi bei grattacapi sempre in tema di campo di gioco.

Un giovanissimo sostenitore del San Nicola Manfredi, da poco avvicinatosi al calcio, si è sentito tradito dalla comunità sannicolese, facendoci pervenire un messaggio che riceviamo e pubblichiamo:

“Salve sono Mirco Botticelli un semplice cittadino di Benevento che l’anno scorso si è avvicinato al calcio sannita seguendo le partite di campionato di Terza Categoria 2017/18 dell’ A.S.D. San Nicola Manfredi 2017 e del suo presidente Antonio Pasquino. Finito il campionato ho conosciuto il presidente e con lui abbiamo chiesto l’utilizzo, anche per il campionato successivo, del campo al delegato allo spot Antonello Petrucciano. Il delegato ci diede l’ok e con una buona parte dei ragazzi della squadra dal 4 luglio fino a poche settimane fa abbiamo reso il campo di San Nicola “Vittorio Parrella” di nuovo agibile. Abbiamo tagliato l’erba che era diventata più alta di me e reso gli spogliatoi igienicamente agibili.

Nel frattempo Il presidente Pasquino si vedeva costretto a cedere il titolo del San Nicola Manfredi perché aveva fatto troppi tesseramenti (ben 44 di cui 15 solo del paese di San Nicola) e quindi per cominciare una nuova stagione era più conveniente creare una nuova società, sempre col nome di San Nicola. Purtroppo però dalla sera alla mattina lo stesso delegato allo sport ci comunica che purtroppo dobbiamo lasciare il campo perché un’altra squadra si sta formando nel paese. Il presidente Pasquino essendo troppo buono ha incassato il colpo, e ha girato per i paesi per poter sistemare i suoi 20 ragazzi.

Fortuna ha voluto che i cugini di Sant’ Angelo a Cupolo avevano tutto quello che mancava a lui e viceversa e hanno fatto una fusione. Purtroppo io non ho ancora incassato il colpo e voglio informare tutto il popolo sannita del sacrificio fatto dal presidente, da me e da un gruppo di ragazzi della squadra affinchè non passi inosservato come siamo stati trattati. In basso vi allego le foto di come era e come è adesso il campo. Traete voi le vostre conclusioni…..”