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Torino (Bn) – La goliardia fa parte del calcio e negli stadi italiani, ogni settimana, le idee non mancano: dal bambino interista che non vuol essere preso in giro a scuola al celebre “Speravo de morì prima” per l’addio al calcio di  Francessco Totti. Insomma, se sul rettangolo di gioco lo spettacolo spesso latita, lo stesso non si può dire delle tribune  dove ogni fine settimana i tifosi si sfidano esponendo striscioni originali e divertenti. Certo, capita anche che qualcuno vada oltre sfociando nel razzismo o nel cattivo gusto in generale, ma la maggior parte resta comunque all’interno dei confini di un sano e sportivo sfottò. Anche ieri nel match tra Juventus e Verona il colpo di genio è arrivato prima dagli spalti dell’Allianz Stadium che sul terreno di gioco. Infatti, è spuntato un cartellone goliardico esposto da un tifoso sannita di fede bianconera, ripreso dalle telecamere di Sky, indirizzato alle parole di Maurizio Sarri in merito al sogno tricolore sfumato. “Mai affidare uno scudetto a un albergo…Potresti smarrirlo! Foglianise c’è”. L’immagine di questo tifoso, fatta notare sui social network dalle centinaia di persone che l’hanno commentata e condivisa, è diventata subito virale. 

Giornata importante anche per Gigi Buffon, che lascia la Juve dopo 17 anni e che è stato omaggiato da tutto il popolo bianconero. 

“Siamo arrivati in mattinata allo Stadium e nell’aria si respirava una certa malinconia, – racconta il tifoso ad Anteprima24 –  si sentiva che era un giorno particolare. Quando poi siamo entrati all’interno dell’impianto e abbiamo visto quella coreografia, abbiamo percepito proprio che si stava assistendo ad un momento storico, simile a quello dell’addio di Del Piero. E’ stato bellissimo il suo ingresso per il riscaldamento e l’ovazione dei tifosi. Buffon respirava quasi affannato ma non per lo sforzo dell’allenamento bensì per le emozioni che stava provando. Quando è stato sostituito, si sono sentiti gli applausi scroscianti di un pubblico che stava salutando un campione sceso in Serie B, gesto che gli sarà sempre riconosciuto. Stavamo salutando il più forte portiere di sempre e questo era il pensiero che riecheggiava nella mente di tutti. Non vedremo mai più un portiere così a difendere i pali della Juventus”.

Video Buffon sotto la Curva