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Sant’Angelo a Cupolo (Bn) – Seduta di consiglio comunale con numerosi temi trattati, da quelli tecnico-contabili (approvazione rendiconto 2020, aliquote IMU, addizionale IRPEF, Canone Unico per occupazione suolo e spazi pubblici) a quelli di carattere programmatico (ammissione a finanziamento di due immobili comunali, presentazione di un progetto di rigenerazione urbana in convenzione con altri comuni, progetto per la realizzazione dell’Isola Ecologica, Approvazione Regolamento comunale del Forum dei giovani).

La prima parte della seduta di consiglio comunale  ha visto l’assessore al Bilancio e Tributi, Maria Grazia Micco, chiamata a relazionare in merito a temi di carattere contabile, su cui ha dovuto faticare non poco, insieme ai colleghi di maggioranza, per far quadrare i conti di competenza della vecchia amministrazione, gravemente inadempiente in merito al rispetto dei termini stabiliti dalla legge. Come già avvenuto con  l’approvazione del previsionale 2021 in data 31 dicembre scorso, i nuovi amministratori sono stati costretti a chiudere una altra questione rimasta aperta, ossia l’approvazione del rendiconto relativo all’anno 2020,  che doveva avvenire entro il mese di Aprile del 2021. Un adempimento che l’amministrazione D’Orta,  non ha inteso fare, incurante degli inviti e della diffida del Prefetto, il quale non ha sciolto il Consiglio Comunale, come prevede in tali casi il Testo Unico degli Enti Locali, solo perché ad ottobre si sarebbero tenute nuove elezioni amministrative.

A solo titolo esemplificativo, si evidenzia che la mancata approvazione del bilancio 2021 e del rendiconto 2020 entro i termini, ha comportato per il Comune la sospensione dei trasferimenti dallo Stato. Basti pensare al Fondo di Solidarietà  (163.000 euro) bloccato per mancata approvazione del bilancio. Analogamente,  il Contributo per lo Sviluppo degli Investimenti  (20.848,00 euro), e così via, bloccando trasferimenti statali per quasi complessivi 250.000,00 euro, privando così l’Ente delle risorse necessarie a pagare i fornitori, rimasti fino a Novembre con fatture insolute risalenti ad oltre 6 mesi prima, causando altresì, l’applicazione di interessi moratori.

A rendere complessa l’approvazione del suddetto rendiconto, le numerose criticità ed,  in alcuni casi, evidenti violazioni delle norme in materia finanziaria,  già denunciate  a suo tempo dal gruppo LiberaMente dai banchi dell’opposizione,

Tra queste la più grave, per le conseguenze finanziarie, è  la presenza di un residuo attivo per anticipazioni (quindi un credito nei confronti del Tesoriere), derivante dalla gestione antecedente al 2020, di € 960.409,16.

Nei rendiconti del 2018 e del 2019 si è assistita ad una fittizia iscrizione contabile di un credito che già non esisteva, con la conseguenza che il disavanzo, esploso poi nel rendiconto 2019, era in realtà già esistente l’anno precedente, ma è stato di fatto occultato dalla presenza del residuo attivo che ora si elimina.

Pertanto il risultato di amministrazione risulta  negativo per  998.896 euro, e peggiora il disavanzo registrato nel 2019, per la parte non coperta nel 2020 (133.899 euro), di ulteriori  278.072 euro, che rappresenteranno un ulteriore costo da far gravare sulle spalle di tutti noi cittadini santangiolesi, costretti a  rinunciare a  diversi servizi pubblici nei prossimi tre anni.

Il ripiano del disavanzo per la parte derivante dal solo esercizio 2020 di 278.072 euro, avverrà  in 3 annualità per una quota annuale di 92.690 euro del bilancio di previsione 2022/2024. Queste quote, aggiunte a quelle del disavanzo 2019 (48.133 euro) ancora da coprire, fanno raggiungere la somma di  140.824 euro.

Confermate, nel corso della seduta,  le aliquote IMU già applicate nell’anno 2021 (6xmille prima casa, 10,6xmille seconda casa) e l’addizionale IRPEF (0,8xcento).

Altro punto all’ordine del giorno, l’approvazione del  Regolamento  Comunale per la disciplina del Canone Unico,  che  sostituisce: la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari.

Archiviate le materie tecnico-contabili, la seduta consiliare è stata particolarmente interessante, in quanto cominciano a concretizzarsi alcuni progetti su cui stava lavorando la compagine amministrativa.

Una prima buona notizia è stata l’approvazione di due finanziamenti regionali, in materia di  riqualificazione edilizia pubblica e residenziale, uno di 326mila euro per un  fabbricato situato in  via Sellitti ed un altro di  660mila euro per un  fabbricato in piazza Matteotti. Le richieste furono inoltrate anche per altri due fabbricati, ritenuti ammissibili ai finanziamenti, anche se attualmente non finanziati, un fabbricato in  via Italia (201mila euro) ed un altro in via Pepicelli (660mila euro). L’intuizione di estrapolare alcun immobili  dall’elenco dei beni alienabili alcuni immobili, ha dato subito i suoi frutti.

Sempre al fine di intercettare finanziamenti, è stata approvata  una  convenzione con  i comuni di San Giorgio del Sannio,  San Martino Sannita e San Nazzaro, in materia di Rigenerazione Urbana, per la riduzione del degrado sociale nonché al miglioramento del decoro urbano ed ambientale. Un’intesa che  permetterà di poter presentare entro il 31 marzo un progetto per un importo massimo finanziabile di 5 milioni di euro.

Ultimo argomento trattato,  l’ area P.I.P.  Fissato il  prezzo di cessione in proprietà delle aree da destinarsi alle attività produttive in 87,00 euro al metro quadrato. Esclusi dalla cessione  tre lotti, in quanto  l’amministrazione Cataffo ha partecipato all’avviso pubblico del Ministero della Transizione Ecologica nel settore della gestione dei rifiuti urbani al fine di candidare il progetto per la realizzare un centro di raccolta comunale per il miglioramento della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la cosiddetta isola Ecologica.

Nel corso della seduta, approvato anche il  Regolamento comunale del Forum dei giovani ed  recepimento della Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita comunale e regionale, del “Libro Bianco Della Commissione Europea.