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Benevento – Più che data “zero”, chiamiamola data “Zena”. Enzo Savastano è pronto a lanciarsi nel suo “Diamoci del Tour 2017” che toccherà varie piazze italiane da qui ai prossimi mesi. Domani l’esordio a Campagna, in provincia di Salerno, dove allo “Zena” (appunto) si esibirà in quella che viene definita da più parti una specie di isola felice dell’indie italiano. Non poteva iniziare da un luogo diverso, dunque, l’avventura del neomelodico che soddisferà finalmente il desiderio dei tanti fan che desiderano da tempo vederlo in tournée. “La data di Campagna è solo l’inizio di un viaggio che toccherà Pozzuoli, Bologna, Napoli, Roma, Milano e, ovviamente, il Sannio”, ha dichiarato Valerio Vestoso, autore del personaggio Savastano interpretato da Antonio De Luca. Proprio Vestoso, regista e musicista, è parte attiva nel ruolo di tastierista della band completata da Emanuele Pontoni (Sax), Marco Rabuano (Basso), Marco Taddeo (Chitarra), Pellegrino Bosco (Batteria). Del resto Savastano è una figura richiesta non solo a Benevento ma soprattutto fuori provincia: “Analizzando le interazioni con i suoi canali social si può scoprire che sono infinite quelle che provengono da fuori. Da qui l’esigenza di un tour che probabilmente sfocerà anche in qualcos’altro”.

Il progetto di “Diamoci del Tour” è solo una parte dei tanti che Vestoso ha in cantiere per i prossimi mesi. Presentato “Sette anni di attesa”, in occasione del quale fu ospite della nostra redazione, il regista sannita è pronto a girare una serie tv per Rai 4 dopo la vittoria del premio Solinas: “Ci stiamo lavorando; è la prima serie tv in assoluto di Rai 4. Una bella responsabilità, ma anche una sfida allettante. Andrà in onda nei primi mesi del 2018 e parlerà dei fotografi che si occupano di matrimoni. Posso dirvi che il protagonista sarà un uomo-flash e che i fotografi non agiranno nel loro habitat naturale quali chiese o ristoranti ma si trasferiranno in un’altra dimensione. Insomma, ci sarà da ridere, sì, ma prima ancora da rimboccarsi le maniche”, ha confidato Vestoso che attende di tirare su il velo dal documentario “Essere Gigione” ma ha progetti ambiziosi in special modo per il “suo” Enzo: “Musica, tour, ma non solo. Presto potreste vederlo in televisione, valutiamo vari progetti. Ma per il momento meglio non svelare altro”. E forse è proprio vero ciò che Savastano sostiene da tempo: non c’è limite che regga per la sua neomelodia.