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Nel finale di gara ai microfoni dei media è giunto Pasquale Schiattarella, grande ex di giornata, omaggiato dal pubblico di casa con cori e striscioni. “Ci tengo a ringraziare il popolo spallino che mi ha fatto sentire il proprio affetto. – Ha esordito il centrocampista giallorosso – Il legame è forte ed è figlio di un triennio di grande importanza. Sarò sempre grato a loro. In 20 anni di carriera non ho mai pianto, ma oggi mi hanno fatto commuovere. Per quanto concerne la partita abbiamo ottenuto tre punti importanti e meritato per quanto stiamo lavorando in questo periodo. Karic è un giocatore che va aiutato, ha voglia di imparare, si sacrifica può anche sbagliare sul piano tecnico, ma sempre con grande applicazione. Più lavoriamo insieme e più cresciamo. Il successo con la Spal al 99,99% è tutto merito di Cannavaro. Oltre all’aspetto tecnico è una persona che ci dà grande serenità, lavora molto sulla testa di ognuno di noi e queste sono sono grandi qualità del mister. Purtroppo, al primo tiro in porta abbiamo preso gol, ma la partita l’abbiamo fatta noi. Adesso ripartiamo da qui, con una sosta in cui ritroveremo infortunati e serenità mentale. Anche io devo recuperare energie, anche se più invecchi e più devi allenarti”.

A mente fredda, il centrocampista di Mugnano ha postato un messaggio di ringraziamento per i tifosi estensi che gli hanno tributato uno striscione “Grinta e sudore in campo, Schiattarella cuore biancazzurro sempre“. “Spesso il lavoro ti porta a dover compiere delle scelte, scelte che non sempre sono “leggibili” dall’esterno. E ogni qualvolta si fanno tali scelte si pensa di fare la cosa più funzionale in quel momento ma spesso esse comportano delle sofferenze emotive che sono direttamente proporzionali a quello che si è ricevuto nel tempo“, ha scritto su instragram Schiattarella, “Oggi desidero pertanto ringraziare Ferrara e i suoi tifosi con infinita riconoscenza per tutto quello che mi è stato dato nel tempo e per quanto mi avete fatto provare oggi: un’emozione grandissima sentire il vostro abbraccio e il vostro affetto. Nessuno potrà mai cancellare quegli anni vissuti insieme, quel rapporto che si è creato con voi e lo porterò per sempre nel mio cuore“.

Protagonista di giornata anche il difensore Capellini, autore di due gol ma solo uno convalidato dal direttore di gara. “Dopo un paio di anni da professionisti ci volevano i gol. – ha esordito il difensore – Peccato per il primo annullato, ma sono felice per il secondo. Adesso andiamo alla sosta con maggiore serenità, sapendo che poi dovremo conquistare tanti punti per risalire la classifica. Il gol lo dedico alla mia ragazza che è venuta a vedermi a Ferrara. Sono fortunato ad avere una grande opportunità a Benevento di poter lavorare con grandi giocatori e grandi esempi come i fratelli Cannavaro per crescere ancora di più. Siamo felici per i tifosi perché sia loro per il sostegno che noi per l’impegno meritavamo la vittoria con la Spal”.