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Benevento – Tanti banchi vuoti alla ripresa delle lezioni dopo le festività natalizie. Chiuse in Campania per scelta di De Luca le scuole elementari e medie anche nelle superiori sono pochi gli studenti che si sono presentati in aula. Numerose le assenze anche tra il personale docente e non docente: tra malattie, vaccinazioni e tamponi circa il 10% non si è presentato in istituto. 

Particolare la situazione al Liceo Rummo di via Santa Colomba dove era stata annunciata la diserzione in massa degli studenti quale misura di contrasto “fai da te” alla diffusione della variante Omicron: pochi, in effetti, gli studenti presenti e ciò nonostante siano stati installati in tutte le aule dei purificatori d’aria.

Così la dirigente Annamaria Morante: “La situazione è seria, contiamo oggi 63 alunni positivi e 38 in quarantena. Per consentire il rientro in presenza abbiamo fatto un investimento notevole in sicurezza. La didattica a distanza? Ha senso se prevista per tutti, non solo per una parte. In altre regioni italiane, anche con numeri Covid superiori ai nostri, le scuole restano aperte. Noi siamo in zona Bianca e invece dobbiamo chiudere. Non ha senso”.

Abbiamo ascoltato anche il dirigente dell’Istituto Giuseppe Alberti, Giovanni Liccardo che ha detto: “C’è disorientamento e imbarazzo. Noi siamo pronti ad accogliere gli studenti ma ci aspettavamo le numerose assenze”.